Dolce barbaricino (Nuorese) preparato per la festa di Sant'Antonio abate. Il pistiddi di Orgosolo a differenza degli altri pistiddu, ha un gusto più delicato e meno deciso degli altri. Si narra che il pistiddi è nato qui e che il migliore lo facciano proprio ad Orgosolo. Perciò ho chiesto la ricetta, ad una mia conoscente, ma non ha saputo darmi le dosi giuste, perchè lei fa tutto ad occhio. Perciò gli ingredienti sono approssimativi. Ed il risultato è buono lo stesso.
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Preparazione 3 minuti min
Tempo totale 3 minuti min
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Per la pasta
- 500 gr semola di grano duro
- 2 - 3 uova
- 100 gr zucchero
- 100 gr strutto
- 5 - 6 gr lievito di birra
Per il ripieno
- 1 lt acqua
- 600 gr zucchero semolato
- 200 gr semola di grano duro
- 200 gr miele
- 2 scorza di arance biologiche
- 1 bustina zafferano
Istruzioni
- Per primo preparare il ripieno. Mettere a sobollire in una pentola capiente l'acqua con lo zucchero, il miele, la buccia d'arancia e lo zafferano.
- Versare la semola e mescolare bene.
- Fare una specie di polenta marmellatosa.
- Lasciare intiepidire e fare delle grosse palle.
- A parte impastare la semola con le uova o tuorli, lo zucchero, il lievito e per ultimo aggiungere lo strutto. Amalgamare bene lavorarla un po' e lasciarla riposare 30 minuti o più, coperta con un panno di lana.
- Preparare delle sfoglie sottili, larghe 15 - 20 centimetri.
- Mettere la farcia e con la mano livellare bene.
- Coprire con l'altra sfoglia e con le dita sigillare bene i bordi.
- Passare sui bordi la rotella tagliapasta ed eliminare la pasta in eccesso. Quasi vicino ai bordi fare delle croci, sempre con la rotella, quattro o cinque in tutto.
- Fatti tutti i pistiddis cuocere nel forno a legna o nel forno della cucina a 160° - 180° fino a quando diventa leggermente dorato.
- Servire il dolce freddo, tagliato a fette o a spicchi.
Note
Se ne fate di più, conservateli coperti da un panno di lana, per 3 o 4 giorni.