è una ricetta di pesce classica della cucina siciliana, tant'è che allo stesso modo possono essere cucinate anche le spigole. Mi sono sempre chiesto da dove derivi il suo nome e mai nessuno ha saputo rispondermi.
2.72 da 18 voti
Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Pesce
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 4 orate o spigole di medie dimensioni (circa 600 grammi ciascuna)
- 15 pomodorini pachino
- 1 cipolla di media grandezza
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 12 piccoli spicchi d'aglio
- 2 bicchieri di vino bianco
- Olio extravergine d'oliva
- Sale
- Pepe
Istruzioni
- Per prima cosa sviscerare e pulire il pesce. Quindi inserire in ogni cavità addominale metà del prezzemolo intero, un pizzico di sale, 2 spicchi d'aglio pelati e tagliati a metà e parte della cipolla tagliata a fette molto sottili.
- Adagiare il pesce in una casseruola abbastanza ampia, cospargere con i pomodorini tagliati a metà e privati dei semini, con il resto del prezzemolo, della cipolla e dell'aglio tritati.
- Versare 1 bicchiere e mezzo di vino, un filo d'olio d'oliva e salare. Coprite e cuocere per 20 minuti circa.
- Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi bagnare con il ½ bicchiere di vino rimasto e con un po' d'acqua (non più di un bicchiere).
- Una valida alternativa è la cottura in forno per circa 30 minuti a 200°C avendo cura di girare il pesce una volta sola. In questo caso il pesce va adagiato in una pirofila ampia.
- Sia con le orate, sia con le spigole (ma vanno bene anche i saraghi, che, però, richiedono tempi di cottura più ristretti) consiglio un vino bianco intenso tipo Inzolia o Catarratto.