Colori, aromi e sapori forti per questo piatto, caratteristico dell'assolata pianura del Campidano. Questa è una versione ortodossa della ricetta tradizionale. Secondo il paese può esserci qualche piccola variante. Sono ovunque presenti la salsiccia, il pomodoro, lo zafferano ed il pecorino per condire. L'insaccato è del tipo fresco da cuocere, caratterizzato dall'aroma dei semi di finocchio. Il Fiore Sardo è un formaggio pecorino stagionato dal gusto deciso. E' prodotto dal latte crudo, fatto asciugare davanti al fuoco e lasciato maturare sei mesi. I veri malloreddus si fanno solo in Sardegna, certi surrogati industriali chiamati gnocchetti sardi' non hanno nulla a che vedere col prodotto originale.
5 da 1 voto
Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 500 gr malloreddus
- 300 gr salsiccia campidanese
- 1 kg pomodori maturi
- 1 cipolla
- concentrato di pomodoro
- 2 foglie alloro
- basilico
- zafferano
- olio d'oliva extra vergine
- sale
- pecorino Fiore Sardo d.o.p
Istruzioni
- Versate in un tegame due o tre cucchiai d'olio e fateci rosolare la salsiccia sbriciolata sulla fiamma non troppo vivace.
- Appena avrà preso colore levatela con una schiumarola sgocciolandola bene.
- Fate appassire a fuoco basso nel grasso rimasto la cipolla affettata a velo finché diventa trasparente.
- Aggiungete un cucchiaino di concentrato di pomodoro, i pomodori pelati e passati al setaccio, le foglie d'alloro. Salate e fate restringere.
- Quando la salsa è addensata unite la salsiccia e fate cuocere ancora per alcuni minuti.
- Poco prima di spegnere mettete nel sugo qualche foglia di basilico e due bustine di zafferano.
- Lessate i malloreddus bene al dente e mescolateli al condimento in una zuppiera di terracotta.
- Lasciate riposare per qualche minuto e servite spolverando generosamente col pecorino grattugiato.