Lampuga in agrodolce

ricetta-lampuga-in-agrodolce

peppe57
Siamo ad ottobre ed in pescheria si trovano già le lampughe belle grosse. La lampuga è un pesce che prende varie denominazioni regionali. Ad esempio, a Genova si chiama Pappagallo, a Trieste Cataluzzo e a Monfalcone Liba, in Sardegna Lambuga (con la b), a Messina prende il nome di Pauni o Capuni così come nell'agrigentino e nel trapanese, mentre a Catania prende il nome di Sfoderu ed a Siracusa di Lampuca (con la c). É un pesce di fine estate. Il periodo delle migliori catture, infatti è la fine di settembre e tutto il mese di ottobre. Si pesca a traina, verso quelle che dalle mie parti si chiamano cannizze che sono un intreccio di canne, messo a galleggiare ed ancorato al fondo mediante un peso ed una cima. Questo perchè le lampughe amano l'ombra e sotto qualsiasi cosa che galleggia, un tronco, un'asse di legno, o che comunque crei ombra sott'acqua, è sicuro che si trovano le lampughe. Pesce aggressivo, divora alici, sardine e piccoli sgombri. In cucina è un pesce molto versatile che si presta a diverse preparazioni, ma - come insegnano da secoli i pescatori delle mie parti- la morte sua è o arrosto col salmoriglio, o fritta in agrodolce o sfilettata e preparata a ragù per condirci la pasta.
1.66 da 26 voti
Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Pesce
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Pulite il pesce evisceratelo e fatelo a tranci larghi un paio di cm. Asciugatelo con della carta da cucina e, dopo averlo infarinato, friggetelo in abbondante olio.
  • Fategli perdere l'olio in eccesso ponendo i tranci su della carta assorbente. Quindi, appena sarà tiepido diliscatelo e dopo aver tolto tutte le spine sistematelo su di un piatto da portata.
  • Nel frattempo in una padella con olio di oliva fate cuocere la cipolla, affettata o tritata quanto più sottilmente possibile, appena sarà diventata trasparente abbassate la fiamma ed aggiungete i 2 cucchiai di zucchero e l'aceto di vino bianco lasciate sfumare l'aceto e spargete questo condimento (in dialetto chiamato cipuddata) uniformemente sul pesce fritto.

Ultime ricette

Ultimi articoli

Iscriviti alla newsletter

Risparmia tempo, assapora il meglio

    Questo sito è protetto da reCAPTCHA, il suo utilizzo è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.

    Ho preso visione dell'informativa privacy e presto il consenso alla ricezione della newsletter. (obbligatorio)

    Desidero ricevere informazioni relative a offerte, prodotti e servizi dei partner commerciali de Il Giornale del Cibo.

    Vuoi ricevere i nostri Ebook?

    Compila il form e iscriviti alla newsletter per scaricare gli Ebook esclusivi de Il Giornale del Cibo
    Cerca

    Company

    Contenuti

    Servizi

    Scopri anche

    Seguici

    Company

    Contenuti

    Servizi

    Scopri anche

    Seguici

    Conoscere

    Scoprire

    Gustare