La scarcella è un piatto tipico della città di Bari che si prepara in ricorrenza della Pasqua. Il nome forse deriva da scarcerare che significa secondo una tradizione cattolica liberare l'uomo dal peccato attraverso il battesimo. Ecco la ricetta.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredients
Per la guarnizione
- 200 gr zucchero a velo
- 2 uova intere
- q.b. succo di limone
- q.b. confettini colorati
Instructions
- Mescolare la farina con il lievito e disporla a fontana sulla spianatoia, aggiungere lo zucchero e la buccia di limone. porre al centro l'olio, l'uovo ed un poco di latte tiepido.
- Impastare delicatamente, eventualmente aggiungendo ancora latte. Lavorare la pasta per una decina di minuti.
- Dividerla in tre parti, lavorarla fino ad ottenere dei cilindri ed intrecciarli. Con la treccia formare un ciambellone o un otto e porlo in una teglia da forno unta.
- Poggiare, premendo fino a che non si inseriscono nella pasta due uova col guscio. Cuocere in forno riscaldato, (180°) per un'ora scarsa o comunque fino a che la pasta appare cotta e dorata.
- Toglierla dalla teglia e raffreddare. Preparare una glassa mescolando in una terrina l'albume ed il succo di limone ed aggiungendo quindi lo zucchero a velo poco per volta, mescolando con un cucchiaio di legno ed evitando che si formino grumi. L'impasto deve risultare denso ma scorrevole.
- Stenderlo uniformemente sulla scarcella, senza però ricoprire le due uova; alla fine e prima che la glassa si rapprenda definitivamente spruzzare con i confettini colorati.