Angelo è un maturo signore, romano de Trastevere, nato e vissuto in uno dei più noti vicoli di questo quartiere, che dalle passate generazioni ha ereditato, oltre alla grande abilità in cucina, anche una caratteristica curiosa: in casa, non solo per le feste ma anche nella quotidianità, esattamente come faceva suo padre, e come ora fanno anche i suoi fratelli, della cucina si è sempre occupato lui personalmente. Sia quando lavorava (e svolgeva tutt'altro mestiere che quello di chef), sia ora che è in pensione. E mentre le mogli dirigono (o lo facevano in tempi andati) e sorvegliano con occhio vigile e molto critico l'operato dei loro mariti, questi, smessi i panni da lavoro, indossano il grembiule e si dedicano ai fornelli scodellando soprattutto piatti tipici della cucina romana, ma non solo! Uno dei suoi cavalli di battaglia, quello in cui ahimè, non si esibisce mai abbastanza spesso, è sicuramente la crostata. Seppure restio da qualche tempo a cimentarsi in preparazioni più elaborate come questa, la sua abilità, come risulta scrupolosamente appurato durante l'appena trascorso pranzo domenicale, non risulta affatto appannata dalla latente pigrizia! Divenuto da qualche anno anche agricoltore e produttore di un genuino e profumato olio, frutto dei suoi 40 ulivi appollaiati su una collina che domina il mare, e di un corposo e sanguigno vino spremuto dai filari che fanno da cornice al suo terreno...ha purtroppo sempre meno voglia di dedicarsi alla cucina! Nella speranza che questi altri, pur onorevolissimi, interessi non finiscano per affievolire del tutto la passione per i fornelli (e che quindi, prima o dopo, si esibisca nuovamente magari negli ormai quasi dimenticati bignè di san Giuseppe, tanto per citare un piatto sull'orlo dell'oblio...) ci gustiamo la paradisiaca crostata riproposta dopo anni di spasmodica attesa!! La sua particolarità è quella di essere piuttosto alta e di avere la consistenza morbida di un ciambellone ma col sapore inconfondibile della pasta frolla....
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 6 persone
Ingredienti
Per la pasta
Per il ripieno
- 400 gr marmellata di frutti di bosco
- 400 gr marmellata di fragola
- 1 uovo allungato con poca acqua
Istruzioni
- Impastare con cura ma molto velocemente il burro, la farina, lo zucchero, i tuorli, l'uovo, la scorza del limone e il sale. Se l'impasto sarà lavorato più del necessario tenderà a sgretolarsi: in questo caso diluirlo con un goccio (piccolissimo!) di acqua fredda. Ricavare dall'impasto un panetto e lasciarlo riposare almeno mezzora avvolto in un panno.
- Trascorso questo tempo dividerla in due parti uguali da tirare in due sfoglie, spolverizzandole con un po' di farina.
- Imburrare una teglia piccola (25 cm di diametro), stendervi dentro la sfoglia facendola aderire bene sul fondo e ai lati, quindi ricoprirla uniformemente con le due confetture precedentemente amalgamate.
- Tagliare la seconda sfoglia a strisce piuttosto spesse e disporle incrociate sulla crostata. Con i ritagli di pasta formare un bordo da disporre tutto intorno alla crostata, quindi spennellare, sia il bordo sia le strisce, con l'uovo diluito e battuto.
- Infornare in forno a 180° (avendo preriscaldato). La crostata sarà cotta non appena le strisce inizieranno a dorarsi.
- Sfornare e lasciarla raffreddare bene prima di disporla su un vassoio e servirla.