Come giustamente riporta l'amico Vostromo, il Cardo Selvatico Cynara cardunculus è molto diffuso e apprezzato nella cucina Sarda, dove viene consumato sia cotto, preparato in vari modi, anche come componente di minestre rustiche di erbe spontanee, o crudo in insalata irrorato di abbondante succo di limone e un filino d'olio di quello buono,da qualche anno piccole ditte artigianali lo preparano e vendono in vasetti S/olio, per antipasti. è molto apprezzato anche il miele di nicchia ricavato dai suoi fiori che conserva il retrogusto amaricante.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Antipasti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 1 mazzo cardo selvatico
- 2 limoni
- 2 uova sode freschissime
- 1 cucchiaio farina bianca
- 1 ciuffo prezzemolo
- 120 gr olio d'oliva extra vergine
- 1 ciotola pangrattato tostato
- sale
- pepe
Istruzioni
- Ripulire accuratamente i cardi eliminando le spine e la pellicola amarognola, quindi tagliarla a tocchetti e immergerli in acqua fredda e limone.
- Far bollire in una pentola in abbondante acqua salata e la farina disciolta i cardi sino che sono teneri al dente. Colarli e farli asciugare all'aria su un telo da cucina.
- Disporre i cardi selvatici su un piatto da portata e versarvi sopra un sughetto composto da prezzemolo tritato, succo di limone e pizzichi della buccia grattata fine, tuorlo d'uova sode sbriciolato, olio extravergine, sale, pepe e pangrattato imbiondito in padella antiaderente unta d'olio.
- Si possono servire caldi o freddi.