Perché è una ricetta unica, perché è una preparazione strana, perché è un piatto buono. Eccovi elencati i motivi per cui vi consiglio di realizzare questa ricetta, avete mai visto un modo più originale di questo per cuocere i gamberi?
Il contrasto tra il cotto e il crudo, l'incontro tra la dolcezza dei crostacei e la freschezza degli agrumi e, infine, lo strano tipo di cottura rendono questo piatto un vero e proprio capolavoro culinario che esalta al meglio il sapore del protagonista della ricetta: il gambero violetto di Gallipoli.
Diversa da quello rosso, questa tipologia di gambero si trova nei fondali del sud Italia e presenta delle carni particolarmente bianche e sode, un gusto più "dolce" ed un colore tendente al viola.
Prima di cimentarvi nella divertente preparazione, abbiate cura di realizzare (o procurarvi) una buona bisque di gamberi, ovvero un brodo di crostacei fatto a regola d'arte. Per realizzarlo potete utilizzare gli scarti dei crostacei, mi raccomando: deve essere concentrato e avere un sapore intenso. Ci vogliono 10 minuti per prepararlo ma un'ora per la cottura, quindi, organizzatevi se volete farlo voi!
Ed ora, moka alla mano, leggete la ricetta e fatemi sapere che effetto hanno fatto sui vostri ospiti e se vi sono piaciuti i miei Gamberi alla Moka. Buon appetito!
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Preparazione 8 minuti min
Tempo totale 8 minuti min
Portata Pesce, Secondi
Porzioni 2 persone
Ingredienti
- 12/14 gamberi violetti di Gallipoli (3°misura)
- 12 cl bisque di gamberi
- scorza di limone grattugiata
- scorza di arancia grattugiata
- 1 rametto rosmarino
- q.b. crostini di pane bianco
Istruzioni
- Mettete nella caldaia di una moka per tre tazze la bisque e inserite il filtro dove metterete la scorza di limone e la scorza di arancia.
- Chiudete la moka e nel brick disponete i gamberi a corona con la testa rivolta verso l'alto e lo stelo di rosmarino fresco.
- Mettete la moka sul fuoco, una volta fuoriuscito il liquido come per un normale caffè servitela in tavola, accompagnata da crostini di pane bianco fritti o grigliati.