La finanziera è un piatto tipico della cucina povera piemontese, nato dal riutilizzo delle parti scartate durante la trasformazione dei galletti in capponi e di alcuni scarti di macellazione dei bovini. A casa mia si è sempre mangiata a Natale come secondo o come antipasto, servita dentro grandi vol-au-vent di pastasfoglia, ma è perfetta per qualunque pranzo domenicale e occasione speciale.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Frattaglie
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 150 g creste di pollo
- 80 g fegatini di pollo
- 80 g filetto di manzo
- 80 g fesa di vitello
- 80 g filone di vitello
- 1 cucchiano aceto di vino
- 100 g verdure sott'aceto (tipo giardiniera)
- 30 g burro
- 1 cucchiaio Marsala secco
- q.b. farina
- q.b. sale
- q.b. pepe
Istruzioni
- Tagliate a pezzetti i filoni, il filetto, la fesa e i fegatini, poi infarinateli leggermente.
- Sciogliete il burro in una padella e fatevi rosolare le carni.
- Chiudete col coperchio e fate cuocere a fiamma bassa. Dopo 20 minuti unite le verdure tagliate a tocchetti e cuocete ancora per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Qualche minuto prima del completamento della cottura, togliete dal fuoco, unite l'aceto e il Marsala, regolate di sale e servite ben caldo.