Variante della fainè, tipico piatto del nord Sardegna e Carloforte (anche se è diffuso un po' in tutta l'isola). E' una farinata di ceci con aggiunta di altri ingredienti. La versione di oggi è cotta in padella, per questo viene chiamata anche frittata di farina di ceci o di legumi, se fra gli ingredienti rientra anche la farina di lenticchie. Naturalmente se non si hanno uova, rispetto alle quali può essere considerata un'alternativa sana ed economica. Ricordiamo infatti che le uova sono ricche di colesterolo, mentre la farina di ceci è ricca sia di proteine che di ferro. É ottima cotta sia al forno che in padella.
Per finire viene chiamata scherzosamente anche frittata dei poveri. E' gustosa come antipasto o come piatto unico (basta raddoppiare le dosi), perchè è molto sostanziosa.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Antipasti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 400 ml acqua meglio se di fonte
- 100 gr farina di ceci bio
- 100 gr farina di lenticchie
- 3-4 carciofi spinosi, sardi
- 4 cucchiai olio d'oliva Evo di Seneghe
- 2 spicchi aglio
- q.b. prezzemolo
- q.b. sale marino integrale
- q.b. pepe nero macinato al momento
Istruzioni
- In un recipiente versare l'acqua, salare e pepare a piacere, aggiungere a fontana la farina di ceci e lenticchie.
- Con una frusta sbattere bene il composto, fare in modo che non si formino grumi, dopo lasciare riposare.
- Nel frattempo mondare i carciofi, tagliarli a fettine sottili, senza togliere la paglia (quelli sardi ne contengono poca).
- Farli cuocere in una padella capiente con l'olio, l'aglio tritato o intero, qualche cucchiaio d'acqua e salare leggermente.
- Far intenerire i carciofi e unire un trito di prezzemolo.
- Versare la pastella di farine, cuocere bene entrambi i lati, farla dorare.
- Infine, servire il fainè caldo con un'insalata croccante di verdure, accompagnato da un vino bianco o rosato di Sardegna.