Il cucciddato è un dolce – esclusivo della tradizione modicana – che veniva preparato la vigilia di Natale per regalarlo ai bambini. Consiste in un piccolo pane dolce e molto croccante chiuso a ciambella e cosparso di noccioline o di mandorle. Ne esiste una versione un po’ più rustica realizzata con i resti della pasta del pane fatto in casa a cui si aggiungevano le mandorle. Anche questo dolce è oggi del tutto sconosciuto alle nuove generazioni. E da ancora una volta le dosi (per realizzare 6-8 ciambelle) che qui di seguito trascrivo provengono dal quadernetto di mia nonna.
(Fonte immagine: tesorisiciliani.com)
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 8 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Fate la classica fontana di farina, mettete al centro 2 uova, lo zucchero e lo strutto.
- Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto sodo ed omogeneo.
- Lasciate riposare la pasta coprendola con un tovagliolo.
- Spezzettate grossolanamente le nocciole o le mandorle (queste ultime devono essere state prima spellate).
- In una ciotola sbattete il terzo uovo.
- Prendete ora la pasta e ricavatene tanti panetti quanti dolcetti volete realizzare (sempre in numero pari, perché c’è una leggenda che dice che il cucciddatu realizzato in numero dispari, porti sfortuna ed ogni sorta di disgrazia a chi lo ha realizzato…..hai visto mai?!!).
- Da ogni panetto ricavate con le mani un cordoncino di pasta le cui estremità vanno chiuse a fiocco l’una sull’altra.
- Con un pennello da cucina spennellate la superficie del dolce in maniera che le nocciole o le mandorle sminuzzate vi aderiscano perfettamente.
- Passate i dolcetti in una placca da forno rivestita di carta forno ed infornate a 200° C per circa 30-35 minuti.
- Il dolce deve essere dorato e croccante.