È un piatto tradizionale della costa sud orientale della Sicilia, in particolare della zona compresa tra Avola, Marzamemi e Porto Palo di Capopassero. Ed ha una forte connotazione territoriale. Infatti c’è la bottarga di tonno (prodotto tipico di Marzamemi), le mandorle (la famosa Pizzuta d’Avola) ed i Pomodorini Pachino.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 500 gr cavatelli freschi
- 100 gr bottarga
- 50 gr mandorle
- 10 pomodorini ciliegini
- 2 spicchi aglio
- olio d'oliva extra vergine
- prezzemolo
- pepe
Istruzioni
- In una padella far rosolare l’aglio con l’olio extravergine di oliva, aggiungere i pomodorini precedentemente lavati a tagliati in quattro e privati dei semini interni. Far cuocere a fuoco dolce.
- A metà cottura aggiungere le mandorle spellate e tagliate a filetti e far cuocere ancora per 10 minuti sempre a fuoco dolce.
- Lessare la pasta, scolarla al dente e versarla nella padella con un po’ d’acqua di cottura, aggiungere una generosa grattugiata di bottarga.
- Saltare per qualche minuto e servire con una macinata di pepe e del prezzemolo tritato.
Note
Se vi venisse voglia di preparare questa pasta in un periodo in cui i pomodorini di Pachino sono fuori stagione, potete utilizzare i pomodorini secchi sminuzzati o quelli secchi sottolio. Ovviamente cambierà un po’ il sapore, ma il risultato è ugualmente eccellente.