E' un dolce le cui origini si perdono nella storia delle antiche popolazioni del Mediterraneo. Oggi si trova nei Balcani, in Armenia e nei Paesi Arabi. Si ringrazia per la ricetta Giampiero Rorato.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Grecia
Porzioni 8 persone
Ingredienti
- 500 gr pasta filo (circa 24 fogli)
- 180 gr burro fuso
- 350 - 400 gr frutta secca tritata finemente (pistacchi, noci e mandorle)
- 500 gr zucchero
- 1 limone (solo il succo)
- 2 cucchiai acqua di fiori di arancio
Istruzioni
- Preparate lo sciroppo facendo sciogliere lo zucchero in 300 ml di acqua in cui avrete aggiunto il succo di un limone. Fate cuocere fino a che il composto non risulti tanto denso da velare il cucchiaio.
- Aggiungete l'acqua di fiori d'arancio e lasciate sulla fiamma bassa, per altri due minuti. Fate raffreddare e riponete in frigorifero.
- Prendete una teglia, rettangolare o rotonda, comunque ampia, ungete, con un pennello da pasticceria, il fondo e le pareti interne del recipiente con il burro fuso.
- Disponete uno alla volta metà dei fogli di pasta filo, all'interno della teglia, rivestendola per bene e spennellandola col burro fuso.
- Distribuite sul fondo la frutta secca tritata, coprite con la pasta rimasta sistemando i fogli uno per volta, ripiegandone o rincalzandone i bordi, spennellando il tutto con il burro fuso.
- Con la punta di un coltello praticate incisioni a forma di losanghe o a forma di quadrati.
- Fate cuocere la Baklava in forno già caldo, a 160°C, per 45 minuti, poi alzate la temperatura a 220° e sfornate dopo 15 minuti. La Baklava deve essere gonfia ed appena dorata.
- Versate subito sul dolce lo sciroppo freddo, che avete preparato, bagnando bene il dolce ma senza annegarlo. Lasciate raffreddare.
- Al momento di servire separate i pezzi, a seconda del tratteggio che avete inciso e fate le porzioni oppure presentate il dolce in un vassoio capiente, tagliando le porzioni con un'apposita paletta.