Il liquore tradizionale di Firenze, inventato per la nomina cardinalizia di Giulio de'Medici, il futuro papa Clemente VII verso i primi del '500, fu poi Maria de'Medici neo regina di Francia e dargli fama internazionale grazie alla ricetta inventata dal suo alchimista personale, tale Ruggieri. Da allora l'archermes e divenuto uno dei liquori più famosi al mondo e grazie all'uso in pasticceria anche uno dei più diffusi. La colorazione rossa, fino a poco tempo fa, era data dalla macerazione di un insetto parassita della quercia, questo insetto ne da' anche il nome, all'epoca era importato dalla Spagna per colorare i tessuti e si chiamava qirmiz.
3 da 8 voti
Preparazione 3 ore h
Tempo totale 3 ore h
Portata Liquori e Sciroppi
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 600 gr alcool 95°
- 600 gr zucchero
- 100 gr acqua di rose
- 10 gr coccinigliasecca (in alternativa colorante alimentare E120)
- 10 gr cannella in stecco
- 10 gr semi di coriandolo pestati
- 3 gr macis polvere
- 10 grani cardamomo pestato
- 4 chiodi di garofano pestati
- 10 gr scorza d'arancia
- 5 gr anice stellato
- 1/2 stecca vaniglia
Istruzioni
- Pestate in un mortaio tutte le droghe e la cocciniglia, tranne la vaniglia che sarà tagliata a pezzetti, mettete tutto in infusione in un vaso di vetro con tutto l'alcool e 300 gr di acqua, lasciate macerare 2 settimane al buio agitando 2 volte al giorno.
- Dopo 2 settimane sciogliete lo zucchero in 1/2 litro di acqua fredda, unitelo al macerato, mescolate bene e lasciate riposare per un altra giornata.
- Il giorno dopo filtrate con un filtro di carta ed aromatizzate con l'acqua di rose e colorate con il colorante, se invece avevate le cocciniglie secche non importa, sarà già rosso di suo, mescolate ed imbottigliate.