Dalle erbe raccolte dai pastori nasce, come molte altre, la ricetta dell'acquacotta maremmana. Diffusasi anche in altre regioni, viene modificata con l’aggiunta di altri ingredienti come uova e formaggi. Per chi ama i gusti antichi, quelli mai dimenticati della propria gioventù o infanzia, il posto adatto a rinverdire questi ricordi è senz’altro la Toscana.
Una zuppa fatta praticamente di niente, che stupisce per la sua semplicità eppure incanta per il suo sapore.
L’aggiunta di altri ingredienti come peperone, salsiccia, funghi e, a volte, anche pesce, non fa che esaltare il piatto a cui la fantasia non pone limiti.
Ingredienti per 6 persone
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Portata Primi
Cucina Ricette regionali
Porzioni 6 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Lavate accuratamente le verdure, lessatele in acqua salata, poi scolatele bene e tritatele grossolanamente.
- Pelate, lavate e tagliate le patate a dadi e riducete la pancetta a dadini.
- Sciacquate il peperone ed eliminate il picciolo, le costole e i semi, poi tagliatelo a dadini.
- Tritate finemente la cipolla e mettetela a rosolare a fuoco vivace con i dadini di pancetta in un tegame, preferibilmente di coccio.
- Aggiungete le patate, il peperone e il peperoncino spezzettato.
- Lasciate rosolare il tutto a fuoco vivace per 5 minuti, mescolando affinché non si attacchi.
- Aggiungete 1,5 lt di acqua ben calda, aggiustate di sale, coprite il tegame e proseguite la cottura a fuoco basso, in modo tale che le patate e il peperone diventino teneri.
- Unite ora tutte le verdure, mescolate bene con un cucchiaio di legno e lasciate insaporire proseguendo la cottura per 10 minuti.
- Accomodate le fette di pane, precedentemente abbrustolite, nelle scodelle. Ricoprite con la zuppa, condite con un filo d’olio extravergine e con il pecorino grattugiato.
- Portate in tavola l’acquacotta ben calda. A piacere potete arricchire la minestra con qualche pomodorino.
Note
Vino consigliato: Sangiovese di Toscana; è alla base della preparazione del Brunello di Montalcino.
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