Il ricordo è di quelli che ti portano a sorridere: una giornata bellissima, piena di sole, il prato, il pallone, le grida, i cugini, il tavolo con le panche, la brace ardente, l’odore di salsiccia e di carciofi, un pezzo di casatiello ogni tanto per trovare nuove energie. La giornata di pasquetta mi riporta immediatamente all’infanzia, all’adolescenza, alla carovana di auto con la famiglia, gli zii, i cugini, tutti diretti in campagna per organizzare questa magnifica giornata da trascorrere all’aperto. Una giornata caratterizzata da una grande ritualità in tavola: l’onnipresente casatiello, le uova sode, la carne da cuocere sulla brace assieme ai carciofi da arrostire, i timballi di pasta preparati il giorno prima, l’immancabile pastiera.
Crescendo alcune abitudini sono cambiate: non vivo più a Napoli, abbiamo una casetta in campagna che è diventata il luogo d’incontro per trascorrere le festività pasquali, non sono più io il bimbo che corre dietro ad un pallone ma ci sono i miei figli a sudare alla ricerca dell’ennesimo goal. Il menu però non ha subito grosse trasformazioni: vivendo a Roma è subentrata la pizza di formaggio, che è andata ad aggiungersi a tutte le altre pietanze, ed avendo a disposizione la cucina spesso prepariamo le fettuccine al ragù.
La brace ed il casatiello restano però i punti fermi che resistono alle generazioni, agli spostamenti ed allo scorrere del tempo. Il rito della brace riunisce tutti i maschi di casa, mentre il casatiello il lunedì diventa un po’ tutto: aperitivo per bloccare la fame, pane per accompagnare il secondo (roba da veri professionisti). Io ho leggermente modificato le ricetta originale, utilizzando una quantità minore di strutto rispetto a quanto indicato dalla tradizione. Il sapore rimane però piuttosto rustico e caratteristico. Inoltre preferisco inserire le uova all’interno dell’impasto, trasformando il casatiello in un “tortano”, ma la ricetta non è stata stravolta e conserva intatto tutto il suo fascino!
La Ricetta del Casatiello Napoletano: ingredienti e consigli di preparazione
Ingredienti
Per l’impasto:
- 600 g farina 0
- 350 ml acqua
- 4 gr lievito di birra
- 5 g sale
- 6 cucchiai di sugna (strutto)
Per la farcia:
- pepe
- 100 g ciccioli (o pancetta)
- 150 g pecorino
- 100 g salame Napoli
- 4 uova
- 150 g provolone
Preparazione
Preparare l’impasto, unendo alla farina l’acqua ed il lievito sciolto in pochissima acqua. Quando gli ingredienti inizieranno ad amalgamarsi, unire il sale. Lavorare per ottenere una buona consistenza e lasciar lievitare per circa 4 ore in una ciotola unta con poco olio d’oliva e coperta con la pellicola trasparente (per evitare che la parte superiore dell’impasto possa seccarsi).
Prendere l’impasto, unire la sugna, il pepe ed i condimenti precedentemente tagliati a pezzetti. Mettere il tutto nello stampo a forma di ciambella unto con lo strutto ed inserire le uova sode, ricoprendole con l’impasto. Lasciar lievitare per 2 ore, o comunque fino a quando l’impasto avrà raggiunto il bordo del tegame. Mettere in forno, nella parte bassa, a 220 °C per 10 minuti circa, quindi spostare al centro del forno e cuocere a 200 °C per altri 30 minuti, quindi lasciar freddare e servire.
E voi, come trascorrete di solito la questo festoso lunedì? Cosa avete pensato di preparare quest’anno per il menù di pasquetta, vi darete anche voi alla Ricetta del Casatiello?