C’è chi lo ama perché dissetante e rinfrescante e chi invece proprio non tollera il suo sapore leggermente amarognolo. Parliamo del pompelmo, un agrume simile all’arancia da cui deriva, ma dal gusto meno dolce e più acidulo. Conosciuto e apprezzato soprattutto come succo o spremuta fresca, è in realtà un frutto ricco di nutrienti che hanno effetti benefici per la salute dell’organismo e che merita di essere gustato anche così. Ecco perché in questo articolo vogliamo parlarvi di tutte le proprietà del pompelmo per cui vale la pena conoscerlo e darvi qualche consiglio su come utilizzarlo al meglio in cucina.
Varietà del pompelmo, una specie che prima non esisteva
Il pompelmo è il frutto di una pianta, Citrus paradisi, appartenente alla famiglia delle Rutacee, la stessa da cui derivano tutti gli altri agrumi, come arance, limoni, mandarini, cedri. Si tratta di un albero che, in realtà, originariamente non era presente in natura, ma è stato ottenuto dall’incrocio tra due specie: il pomelo (Citrus maxima) e l’arancio moro (Citrus sinensis). Col tempo questa nuova pianta ha acquisito caratteristiche tali da poter essere considerata una specie a sé stante. Il frutto, infatti, pur essendo simile all’arancia presenta caratteristiche nutrizionali e organolettiche diverse. Ad esempio, le dimensioni sono le stesse, ma il gusto è decisamente più acido e amarognolo.
Esistono due varietà di pompelmo, che vengono coltivate soprattutto in Sicilia e sono raccolte tra novembre e maggio:
- il pompelmo giallo o bianco, con la buccia di colore giallo, la polpa chiara come quella di un limone, e il gusto più amaro;
- il pompelmo rosa, con la buccia di colore giallo-arancio, la polpa rosa o rosso intenso e un gusto più dolce.
Tutte le proprietà del pompelmo
Il pompelmo, rispetto all’arancia, è un frutto a bassissimo contenuto di zuccheri e di calorie. In una quantità di 100 g di frutto fresco sono presenti, infatti, solo 6,2 g di fruttosio e circa 29 Kcal.
Come tutti gli altri agrumi, è un frutto ricco di acqua e fibre, e si caratterizza per il suo elevato apporto di vitamina C. È considerato anche una buona fonte di potassio.
I suoi effetti benefici sull’organismo sono legati soprattutto alla presenza di acidi organici, come acido citrico e acido malico, e flavonoidi, tra cui citrina e rutina. Ma approfondiamo l’argomento, vedendo insieme quali sono in dettaglio tutte le proprietà del pompelmo!
Combatte il colesterolo in eccesso
Grazie all’alto contenuto di flavonoidi e acidi organici, il pompelmo è in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. In particolare, sembra essere molto efficace nell’abbassare il colesterolo “cattivo”, ovvero LDL, a vantaggio invece di quello cosiddetto” buono” o HDL. Perciò il suo consumo è indicato soprattutto per chi soffre di ipercolesterolemia.
Alleato del cuore
La presenza di antiossidanti, di vitamina C e di potassio, rende il pompelmo un frutto prezioso per la salute del cuore. Oltre a ridurre, come abbiamo detto, il colesterolo in eccesso che è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, questo agrume favorisce la microcircolazione e protegge i vasi sanguigni.
Contrasta la ritenzione idrica
Essendo un frutto ricco di acqua può essere consumato sotto forma di succo o spremuta fresca, che risulta essere una bevanda molto dissetante, rinfrescante ma soprattutto diuretica. Favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso, il pompelmo aiuta a contrastare la ritenzione idrica, in particolare durante la fase premestruale.
Facilita la digestione
La presenza di sostanze acide e il suo gusto amarognolo stimolano la produzione di succhi gastrici e favoriscono il processo digestivo. Ecco perché la spremuta di pompelmo andrebbe consumata prima dei pasti e potrebbe essere una buona soluzione per un aperitivo sano.
Il pompelmo fa dimagrire?
Questa è una domanda che in molti si chiedono. Come già anticipato, il pompelmo è senz’altro un agrume a bassissimo contenuto di zuccheri e ricco di fibre, caratteristiche che contribuiscono a mantenere bassa la glicemia e i trigliceridi, con effetti positivi sul metabolismo. Anche le sue proprietà diuretiche possono contribuire a combattere la ritenzione idrica, riducendo gonfiori ed edemi causati dai liquidi in eccesso. Ma ciò non vuol dire che il pompelmo abbia, da solo, un effetto dimagrante se non è correttamente inserito in una dieta sana ed equilibrata.
Controindicazioni del pompelmo
Come tutti gli agrumi, anche il pompelmo può creare fastidi a chi soffre di gastrite e di reflusso gastrico, perché aumenta l’acidità di stomaco. Inoltre, che sia intero o in forma di succo, questo frutto sembra interferire con l’azione di molti farmaci, tra cui le statine, aumentando o inibendo l’effetto del principio attivo, o causando altri effetti collaterali. Perciò è importante consultare il medico nel caso in cui si stia seguendo una terapia farmacologica prima di consumarlo.
Come consumare il pompelmo
Il pompelmo è un frutto estremamente versatile che come molti altri agrumi. Può essere consumato fresco intero o in forma di succo o spremuta, ideale come bevanda al mattino per colazione, oppure come alternativa analcolica all’aperitivo. Inoltre, tagliato a fettine sottili può essere un ingrediente sfizioso per le insalate, oppure essere utilizzato per aggiungere una nota agrumata a piatti dolci e salati, come vi suggeriamo in questo nostro approfondimento.
E a voi piace il pompelmo?
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