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Le proprietà nutrizionali dei fichi, il frutto più amato dell’autunno

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Hanno tutto il sapore dell’autunno perché, sebbene crescano in estate, è proprio nel mese di settembre che si raccolgono quelli più dolci e saporiti. Parliamo dei fichi, frutti ricchi di nutrienti, noti sin dall’antichità per i loro innumerevoli benefici. Scopriamo insieme in questo articolo quali sono le proprietà nutrizionali dei fichi e come gustare al meglio questi dolci frutti autunnali.

Il fico: origine e caratteristiche di un’antichissima pianta

Il fico è sicuramente uno degli alberi da frutto più antichi. Già citato nel Vecchio Testamento come simbolo di abbondanza, è originario dell’Asia Minore e si è diffuso in tutte le regioni a clima temperato, compresa quella del Mar Mediterraneo. La pianta del fico, appartenente alla famiglia delle Moracee, è un arbusto che può raggiungere anche 8 metri di altezza, con foglie lobate, ruvide sulla pagina superiore e ricoperte da una leggera lanugine su quella inferiore. 

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Quelli che impropriamente sono chiamati frutti sono in realtà delle infiorescenze: la pianta, infatti, produce dei minuscoli fiori che crescono all’interno di un ricettacolo carnoso detto siconio, che sviluppandosi darà origine al fico. I granellini o semini contenuti all’interno del fico sono i veri e propri frutti e sono avvolti da una polpa bianca dolciastra e ricoperti da una buccia, generalmente di colore verde, ma che può essere nera o viola in alcune specie. Esistono due varietà di fichi: i “fioroni”, che fruttificano due volte in estate, dando fichi grossi, verdi e meno saporiti rispetto ai “settembrini”, che invece maturano in autunno. Una volta raccolti, i fichi possono essere consumati freschi. Tuttavia, essendo molto delicati, tendono a deteriorarsi subito, perciò possono essere essiccati o utilizzati per preparare confetture. Queste due soluzioni sono l’ideale per conservare al meglio i fichi, mantenendo inalterate le loro caratteristiche nutrizionali

I fichi: proprietà nutrizionali

I fichi sono molto nutrienti: 100 g di fichi freschi apportano circa 47 kcal e contengono 11,2 g di zuccheri, 0,9 g di proteine, 0,2 g di grassi, ma soprattutto hanno un buon contenuto di sali minerali tra cui:

Inoltre, sono ricchi di vitamine, in particolare vitamina A e vitamina C. I fichi secchi, oltre ad avere un contenuto nettamente inferiore di acqua (che si riduce dall’80% di quelli freschi al 20% in quelli disidratati), hanno in realtà una concentrazione maggiore di tutti i nutrienti, e quindi anche di zuccheri, mentre si riduce la quantità di vitamine.

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Tutte le proprietà dei fichi

Le proprietà dei fichi erano già ben note al tempo degli antichi egizi, che coltivavano questa pianta per curare malattie della pelle e dell’apparato respiratorio. Oggi questi frutti sono apprezzati e conosciuti per il loro sapore dolce e delicato, ma vale la pena conoscere tutti i loro benefici. Vediamo in dettaglio quali sono.

Una ricarica di energia e sali minerali

Come abbiamo visto i fichi, sia freschi che essiccati, hanno un alto contenuto di sali minerali, per questo motivo sono particolarmente indicati dopo un’attività fisica intensa proprio per il loro effetto remineralizzante. Essendo ricchi di zuccheri, soprattutto nella “versione” disidratata i fichi contribuiscono a restituire energia velocemente, anche a soggetti debilitati. Particolarmente ricchi di ferro, sono indicati anche per chi soffre di anemia.

Alleati dell’intestino

Grazie al loro contenuto di fibre e di zuccheri, i fichi hanno proprietà lassative, cioè sono in grado di prevenire e combattere la stipsi, stimolando la peristalsi, e contribuiscono a mantenere regolare la funzionalità intestinale. Salvo i casi in cui il loro consumo sia stato espressamente vietato dal medico, i fichi sono indicati anche in gravidanza contro la stitichezza, disturbo frequente durante i mesi di gestazione.

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Un valido aiuto per l’apparato respiratorio

I fichi contengono una mucillagine che ha effetti lenitivi su tutte le mucose dell’apparato respiratorio, soprattutto in presenza di tosse (anche tosse da fumo) e catarro. In medicina popolare la tisana di fichi secchi era considerata, infatti, un valido rimedio naturale mucolitico. Inoltre, la presenza di sali minerali, in particolare il ferro, contribuisce a facilitare e migliorare la funzionalità respiratoria, perciò i fichi sono indicati in caso di influenza e raffreddore.

Controindicazioni

Come abbiamo visto, i fichi vantano numerose proprietà benefiche. Tuttavia occorre fare delle precisazioni: essendo molto zuccherini, questi frutti sono controindicati in caso di diabete e di squilibri della regolazione glicemica. Inoltre, per la loro alta concentrazione di sali minerali, andrebbero consumati con attenzione in caso di patologie renali e di ipertensione arteriosa. Non sono adatti, inoltre, a chi soffre di gastrite e colite, o altre patologie a carico dell’intestino (diverticolite, rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn).

Come utilizzare i fichi in cucina

I fichi freschi o secchi sono ideali a colazione, insieme allo yogurt oppure come confettura da spalmare sul pane tostato, per iniziare la giornata con una buona dose di energia. Ottimi anche come spuntino accompagnati, ad esempio, da qualche mandorla. Si sposano benissimo con alcuni tipi di formaggi o salumi, per un antipasto diverso dal solito, e sono perfetti come ingredienti nella preparazione di ricette dolci e salate, con cui potervi sbizzarrire in cucina.

E voi, conoscevate tutte le proprietà dei fichi?

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