Perfetto per accompagnare ed insaporire i cibi, immancabile tra gli odori quando si prepara della carne, l’alloro può rappresentare anche molto di più. Infatti, sin dall’antichità è noto per le sue proprietà benefiche e non solo per l’uso classico in cucina, per il suo gradevole profumo e per l’azione portafortuna per i giovani laureandi.
Scopriamo, dunque, di più sulle proprietà dell’alloro e su come beneficiarne appieno.
Si tratta di una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Lauraceae, originaria dell’Asia minore, ma molto diffusa anche nell’area mediterranea sin dall’antichità. Questi alberi o arbusti, caratterizzati da foglie lucide, di forma ovale e dal colore verde intenso sono infatti molto comuni in Italia.
Essendo una pianta perenne, le foglie dell’alloro sono a disposizione tutto l’anno, tuttavia per beneficiare appieno delle loro proprietà è consigliato utilizzarle proprio durante l’inverno e all’inizio della primavera.
Composizione nutrizionale delle foglie d’alloro
Gli antichi greci e romani apprezzavano l’alloro per la sua capacità di curare naturalmente alcune malattie, infatti oggi sappiamo che gli oli essenziali presenti sia nelle foglie che nelle bacche, in particolare eugenolo e limonene, sono componenti preziose della pianta.
Importante è anche l’apporto di vitamina C che, oltre ad essere un ottimo alleato del nostro sistema immunitario, è anche un potente antiossidante. Non mancano anche altre vitamine come la A, utile per la salute degli occhi, della pelle e delle ossa; e quelle del gruppo B che sostengono l’attività del nostro sistema nervoso.
Le foglie fresche di alloro sono anche ricche di sali minerali come potassio, rame, calcio, ferro e magnesio. In particolare, la combinazione di potassio e ferro sostiene il nostro sistema cardiocircolatorio: il primo, infatti, mantiene sotto controllo la pressione sanguigna, mentre il secondo è fondamentale per la produzione di globuli rossi.
Proprietà dell’alloro: caratteristiche e benefici
Digestive e diuretiche: perché le proprietà dell’alloro sono preziose?
In virtù di questi componenti, all’alloro vengono riconosciute alcune preziose proprietà astringenti, diuretiche e stimolanti dell’appetito. Dal punto di vista dell’apparato digerente, inoltre, l’infuso di alloro ha la capacità di favorire la digestione, combattere l’aerofagia e contribuire alla depurazione dell’organismo.
Ne sono riconosciute anche le proprietà espettoranti, ragion per cui viene utilizzato per mitigare in maniera naturale piccoli problemi dell’apparato respiratorio come la presenza di muco o catarro.
Abbiamo già evidenziato come l’apporto vitaminico e di sali minerali rappresenti un supporto concreto per le nostre difese immunitarie e per il sistema nervoso, ma alcuni sostengono che fare dei gargarismi con dell’acqua dove sono state cotte delle foglie di alloro possa aiutare chi soffre di gengive infiammate.
Alloro in cucina: come beneficiare delle proprietà?
Premessa necessaria quando si affronta il tema degli usi dell’alloro in cucina è ricordare che le foglie non sono commestibili, per questo motivo vengono sì utilizzate per arricchire i piatti in molte preparazioni, ma in ogni caso vanno tolte e non ingerite.
Comunemente l’alloro in cucina viene utilizzato per insaporire le carni o in aggiunta a calde zuppe invernali, tuttavia per poter beneficiare delle proprietà possiamo seguire anche alcune strategie alternative, altrettanto buone oltre che sane.
Infatti, rispolverando la differenza tra infusi e tisane, possiamo preparare un infuso di foglie di alloro, soprattutto se abbiamo qualche difficoltà digestiva. La preparazione è molto semplice: portate ad ebollizione l’acqua di cui avete bisogno, spegnete il fuoco ed immergete 3 o 4 foglie di alloro, lasciandole in infusione per qualche minuto. Filtrate l’infuso e gustatelo, senza aggiungere dolcificanti.
In alternativa, è ottima anche la tisana di alloro, rosmarino e lavanda, perfetta per calmare lo stomaco in subbuglio, oppure quella alloro, salvia, aglio e limone, una soluzione utile contro i malanni di stagione anche grazie alla presenza dell’aglio che ha proprietà antibiotiche e antibatteriche. Chi ha provato questa tisana, poi, assicura che il sapore non è particolarmente terribile come si potrebbe temere.
L’alloro si presta, poi, per preparare anche un decotto: in questo caso è necessario far bollire le foglie, abbinate per esempio a buccia di limone, per almeno dieci minuti, prima di filtrare e servire. Il vantaggio è che in questo caso possiamo utilizzare anche bacche, rametti e radici per arricchire il sapore, mantenendo intatti i benefici.
Le proprietà dell’alloro, riconosciute sin dall’antichità e osservate tutt’oggi, vengono trasmesse all’organismo tramite la funzione di insaporitore, oppure disperse nell’acqua di infusi e decotti. Conoscevate già l’azione benefica di questa pianta aromatica così diffusa? Ricordando che questo articolo non costituisce un parere medico, vi consigliamo di non perdete l’occasione, a questo punto, di scoprire anche le molte proprietà del rosmarino.
Articolo redatto con la supervisione della dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista.