Giornale del cibo

Premio FEDIC – Il Giornale del Cibo: chi vincerà?

 

Macarò, m’hai provocato e io me te magno.

A sugellare lo storico legame cibo-cinema basterebbe la scena indimenticabile di Un americano a Roma in cui Alberto Sordi coglie al volo la ‘provocazione’ lanciata da un invitante piatto di pasta, ‘facendolo fuori’ in pochi minuti.
Di film che portano il cibo su pellicola celebrando gli aspetti culturali, sociali e simbolici del cibo, in effetti, la storia del cinema ne è piena: da La grande abbuffata, passando da La febbre dell’oro, fino ad arrivare a Quei bravi ragazzi, solo per citare alcuni evergreen del grande schermo.
Una presenza che conferma le parole dello storico Massimo Montanari:

Il cibo è cultura quando si produce perché l’uomo non utilizza solo ciò chetrova in natura ma ambisce a creare il proprio cibo … il cibo è cultura quando si prepara … perché l’uomo li trasforma mediante elaborate tecnologie … il cibo è cultura quando si consuma … perché sceglie sulla base dei valori simbolici di cui il cibo stesso è investito.  Attraverso tali percorsi il cibo si configura come elemento decisivo dell’identità umana e come uno dei più efficaci strumenti per comunicarla.

Un valore sociale e culturale che nessun linguaggio artistico è in grado di fare proprio e di trasmettere, al pari del cinema.

 

premio fedic

 

È per questo che amiamo così tanto questa forma d’arte, ed è per questo che anche quest’anno siamo presenti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nel corso della quale assegneremo, ancora una volta, il premio FEDIC – Il Giornale del Cibo al film in concorso che proponga la scena più significativa legata al cibo e all’alimentazione.

 

Premio FEDIC – Il Giornale del Cibo: le passate edizioni

È stato Italy in a day, di Gabriele Salvatores, a convincere lo scorso anno l’autorevole giuria del premio, presieduta da  Roberto Barzanti, presidente della Società Giornate degli Autori Venice Days, e composta da Ugo Baistrocchi, Lorenzo Bianchi Ballano, Giuliano Gallini, Daniele Corsi, Ferruccio Gard, Carlo Gentile, Fausto Ghiretti, Franco Mariotti, Paolo Micalizzi, Elisabetta Randacio e Giancarlo Zappoli.

Una scelta motivata dalla constatazione che  “nel ritratto dell’Italia raccontata attraverso 632 video di persone comuni, la preparazione del cibo e il suo consumo vengono rappresentati come momenti di gioia, creatività, identità”. Parla per tutte, la scena in cui un ragazzo si consola per le difficoltà della vita con un panino, emblematica dell’autoironia necessaria per continuare a sperare nell’Italia di oggi.

A questo punto, non ci resta che chiederci: quale sarà la scena foodie più bella che i film di questa 72esima edizione porteranno sullo schermo? Lo scopriremo l’ 11 settembre, all’Hotel Excelsior di Venezia, dove verrà consegnato il premio FEDIC – Il Giornale del Cibo.

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