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Diuretica e depurativa: la Pilosella e le sue proprietà benefiche

 

 

Se non avete mai sentito parlare della pilosella, è giunto il momento di scoprire questa pianta erbacea dalle molte caratteristiche benefiche, in primis la capacità di favorire la diuresi. Proprio per questo viene impiegata spesso in campo farmaceutico e fitoterapico: scopriamo dunque la pilosella, le sue proprietà e caratteristiche grazie alla dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista.

Che cos’è la pilosella?

fiore pilosella

La Hieracium pilosella, questo il nome scientifico completo della pilosella, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee. Sebbene sia originaria dell’Asia e dell’Africa settentrionale, oggi la troviamo anche in Italia: “cresce spontaneamente nei prati e nei campi soleggiati di montagna.” La possiamo riconoscere perché è interamente ricoperta da una fine peluria biancastra o rossastra, e ha un fiore di colore giallo o arancione, con foglie verdi e dalla forma allungata, ma tondeggiante.

Dal punto di vista della composizione, la pilosella (considerando l’intera pianta fiorita) è ricca di:

“Il principio attivo più importante – aggiunge la dottoressa – è l’umbelliferone, un composto cumarico ad azione antibiotica e antisettica che già ci consente di intuire quali sono le principali proprietà di questa pianta.”

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Pilosella, proprietà diuretiche e non solo

Come già anticipato, la principale proprietà della pilosella è certamente la sua azione diuretica: questa pianta “sostiene la funzionalità renale e favorisce la minzione, raddoppiando addirittura, in alcuni casi, il volume dell’urina prodotta.” Una conseguenza è la capacità di contrastare efficacemente la ritenzione idrica, soprattutto se determinata da disordini alimentari o trattamenti farmacologici. La pilosella “è di aiuto anche in caso di accumulo di adipe, cellulite e pelle a buccia d’arancia, nonché per ridurre il gonfiore di gambe e caviglie.”

L’azione diuretica della pilosella si traduce anche in un’importante influenza depurativa dell’organismo, poiché fa sì che i reni siano potenziati nella loro funzione, migliorando la loro capacità di eliminare le tossine attraverso l’urina e di purificare il sangue, “quest’ultima caratteristica risulta particolarmente benefica per chi abusa di proteine animali nella dieta.”

Inoltre, l’azione depurativa della pilosella è esercitata anche a livello del fegato perché favorisce l’escrezione e deflusso della bile che, a loro volta, contribuiscono alla detossificazione epatica. “La pilosella è dunque molto utile in caso di ipertensione, azotemia alta, iperuricemia, calcolosi urica e reumatismi.

Protezione dell’organismo

Grazie alla presenza dell’umbelliferone, la pilosella ha anche proprietà antisettiche, antibiotiche e antifungine per le quali risulta particolarmente efficace in caso di irritazioni o infiammazioni dell’apparato urinario come, per esempio, la cistite, ma anche del cavo orale o dell’apparato digerente.

“La presenza di cumarine, flavonoidi e triterpeni – aggiunge la biologa nutrizionista – promuove inoltre i processi riparativi a livello della mucosa vescicale e dei tessuti delle vie urinarie. Mentre grazie ai tannini, la pilosella risulta utile anche come antiemorragico, in grado di favorire la cicatrizzazione di ferite sia esterne che interne, derivanti da traumi o di origine infettiva.”

A livello topico, invece, ha proprietà protettive per la pelle: “può essere utilizzata, infatti, come solare, sebbene blando, o come trattamento di riduzione di inestetismi cutanei.”  

La pilosella è utile per dimagrire?

Le proprietà della pilosella non finiscono qui, infatti le mucillagini presenti la rendono utile in caso di stitichezza perché, come spiega la dottoressa Evangelisti, donano maggiore fluidità alle feci. “Ma sono preziose anche per chi vuole dimagrire: combatte, infatti, il senso di fame, dilatando le pareti dello stomaco e ritardando l’appetito. Inoltre ha vere e proprie proprietà dimagranti, poiché contiene acido clorogenico che, oltre a essere un potente antiossidante, inibisce il rilascio di glucosio epatico, spostando pertanto il metabolismo verso l’utilizzo del grassi del tessuto adiposo a scopo energetico.”

Infusi e tintura madre: dove trovare la pilosella?

Raramente si può trovare la pilosella come estratto secco, somministrato sotto forma di capsule o compresse, più spesso ne viene consigliato il consumo attraverso infusi o tintura madre. Nel primo caso, la dottoressa Evangelisti spiega che si trova in commercio abbastanza facilmente in bustine da sciogliere in acqua da assumere una volta al giorno, lontano dai pasti. “La tipologia di pilosella dipende strettamente dall’uso che se ne vuole fare. In caso di ritenzione idrica o cellulite è meglio utilizzare l’infuso, mentre la tintura madre, in gocce, risulta più efficace per il trattamento delle infiammazioni a livello orale e digerente (disciolta in acqua e da usare per risciacqui igienizzanti della bocca), così come in caso di infezioni. Le compresse di estratto secco sono invece indicate per i trattamenti a lungo termine, quali ipertensione o a livello topico.”

Attenzione alle controindicazioni

Sebbene si tratti di una pianta erbacea solitamente ben tollerata, i soggetti ipersensibili o che manifestazione reazioni allergiche a categorie farmaceutiche o erboristiche debbono prestare attenzione.

“È bene – aggiunge l’intervistata – non assumerla in caso di ipotensione, dato che può abbassare ulteriormente la pressione, a volte fin al di sotto del range fisiologico, con stanchezza, debolezza, affanno, tachicardia, vertigini.” Anche in gravidanza e in allattamento è fortemente sconsigliata, per l’azione diuretica, in quanto la ritenzione idrica che si stabilisce serve per la formazione del liquido amniotico, nel primo caso, e di latte materno nel secondo. La dottoressa sottolinea come sia sconsigliata in caso di problemi alla tiroide, poiché sembra interferire con la funzionalità di questa ghiandola (anche se non ci sono ancora evidenze scientifiche a riguardo).

“La pilosella, infine, non deve mai essere assunta in concomitanza a farmaci o integratori diuretici, poiché viene potenziato l’effetto di questi ultimi, con rischio di ipotensione e disidratazione.” Per lo stesso motivo la pilosella è da evitare in concomitanza a trattamenti anticellulite o solari, poiché, anche in questi casi, si andrebbero a potenziarne gli effetti per sovradosaggio.

Conoscevate le proprietà della pilosella?

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