Tartufi di quinoa soffiato
Questa ricetta della cuoca Valeria Dal Zovo è suggerita ai lettori del Giornale del Cibo da Fair Trade Italia. Nella preparazione, infatti, sono utilizzati i prodotti del commercio equo solidale.
Questa ricetta della cuoca Valeria Dal Zovo è suggerita ai lettori del Giornale del Cibo da Fair Trade Italia. Nella preparazione, infatti, sono utilizzati i prodotti del commercio equo solidale.
Mio nonno materno è morto quando io avevo appena 6 anni. Aveva una fiat 600 di quelle che si aprivano al contrario. Di lui ho dei ricordi vaghi, il suo suonare il pianoforte, il modo di raccontare le storielle, ma il suo modo di cucinare i dolci mi è rimasto ben impresso nella mente. Ho
E’ uno di quei dolci non molto dolci che però appagano e deliziano. Ricorda lo strudel ma con qualcosa in meno, per ingredienti e sontuosità, e qualcosa in più, per forma (quella finita, di un dolcetto monoporzione) e sapore deciso. E’ preferibile scegliere delle pere non molto grandi tenendo conto che la metà dei frutti
Nulla da dichiarare (come alla dogana)
E’ uno dei dolci più tradizionali della tradizione bolonese, fatto con la eccezionale mostarda, la marmellata nera di cotogne e scorze di agrume. Il nome Pinza deriva dalla forma della pasta che sembra striga la marmellata come una pinza. E un dolce estremamente semplice, veloce, di facilissima esecuzione e che si conserva anche per 15
Questa torta l’ho preparata ieri in un momento di grande sconforto…ho messo sul tavolo gli ingredienti che avevo e lasciandomi guidare dalla voglia di dolcezza ho preparato questa ricetta usando solo questi ingredienti….Il sapore è ottimo e mi ha strappato un bel sorriso!!
Semplicemente fantastiche!!!
Il cucciddato è un dolce – esclusivo della tradizione modicana – che veniva preparato la vigilia di Natale per regalarlo ai bambini. Consiste in un piccolo pane dolce e molto croccante chiuso a ciambella e cosparso di noccioline o di mandorle. Ne esiste una versione un po’ più rustica realizzata con i resti della pasta del
è un dolce che ormai si prepara tutto l’anno, ma che in passato era devozionalmente circoscritto alle festività di San Giuseppe e di San Martino. Pare che il dolce sia stato creato (come del resto la gran parte dei dolci siciliani) dalle suore benedettine. Il convento di clausura che sovrasta la città di Modica è
La cuccìa ha origini antichissime ed il suo nome è intraducbile. È un dolce della cucina siciliana che si prepara in determinate occasioni e, per l’esattezza il 26 luglio (S. Anna) ed il 13 dicembre (S. Lucia). Cuccìa siciliana: il dolce che allontanò la carestia Questo dolce è legato alla ricorrenza di S. Anna, cugina
E’ il più tipico dolce siciliano: tant’è che quando si pensa alla Sicilia la prima cosa che viene in mente della sua gastronomia è proprio il cannolo. Un tempo costituiva il coronamento del pranzo di carnevale, ed era appannaggio delle famiglie più abbienti. Il sacerdote palermitano Don Stefano Beneficiale Melchiorre in un poemetto in vernacolo, pubblicato
Sono dei biscotti tipici muranesi,veneziani doc..leggeri e friabili,squisiti..
Sono dei biscotti tipici veneziani, buonissimi.
Un dolce natalizio
Di questa torta ci sono infinite ricette, ognuna buona. Questa è quella che personalmente mi piace di più, forse prchè oltre al cacao c’è la cioccolata.
E’ la classica ricetta delle frittelle di mele ma leggermente modificata.
Altra ricetta di mia nonna Amelia. Non so se questa è una ricetta tradizionale, ma so bene quant’è buono questo dessert che di sicuro utilizza prodotti del territorio siciliano. Io la preparo spesso ed ogni volta provo una varietà di mela diversa. A mio avviso, e dopo molteplici prove, ho deciso che quella più adatta a