Coppa di frutta
E’ un piatto molto semplice ma gustoso e che farà fare una bella figura.
E’ un piatto molto semplice ma gustoso e che farà fare una bella figura.
Provate questo dolce… vi piacerà.
E’ una tipica ricetta autunnale.
Dolce pasquale tipico di tutta la Sicilia (anche se oggi sono per lo più preparate nella parte orientale dell’isola), purtroppo ormai modernizzato, mentre il suo pregio stava proprio nella sua sobria rusticità. Anche se – come già detto – tradizionalmente legato alla Pasqua, questo dolce oggi viene preparato tutto l’anno. A casa mia se ne preparavano
E’ un dessert buonissimo per piccoli e grandi che ha il gradimento entusiata di Cecilia (7 anni). Basta saper fare la crema, prendere ricotta in caseificio, irrorarlo di aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia o di Modena. L’aceto balsamico di Modena non va bene perchè troppo acetico.
La scarcella è un piatto tipico della città di Bari che si prepara in ricorrenza della Pasqua. Il nome forse deriva da scarcerare che significa secondo una tradizione cattolica liberare l’uomo dal peccato attraverso il battesimo. Ecco la ricetta.
Si tratta di un abbinamento semplice e salutare, arricchito col sapore dell’aceto balsamico tradizionale di Modena.
Piuttosto laboriosa ma vi assicuro che vi procurerà grandi soddisfazioni. La casa profumerà di dolce come nella fattoria di Nonna Papera. Provate a cimentarvi in questa ricetta della Pinza Dolce.
Come dessert alla fine di un pranzo domenicale è davvero indicato: la crema all’arancia con cui è farcito il dolce quasi quasi ti invoglia a ricominciare…
Zia Giulietta era la sorella «schetta» (cioé non sposata) di mia nonna. Era lei che ci preparava queste fantastiche mele al forno per merenda, quando si andava a trovare la nonna (praticamente quasi tutti i pomeriggi).Certo, quando si parla di mele al forno si pensa subito alle mense scolastiche o alle cucine d’ospedale. Tuttavia preparate
Questo dolcetto è una frittella tipica del territorio prealpino che a seconda della zona cambia nome, pur restando sempre una castagnola.
Sicuramente questi canditi non avranno il bel colore di quelli che si comprano, ma sicuramente saranno infinitamente più genuini. Sono facili da realizzare, anche se la preparazione è davvero lunga.
Sono una rielaborazione casalinga dei famosi cantuccini di Prato. Molto facili e veloci da fare, si prestano anche a varie personalizzazioni.
Questo dessert lo preparava spesso mia madre. Da dove provenga non lo so. So solo che è buonissimo, ma che difficilmente lo si può proporre come fine pasto, ameno che non si sia trattato di un pranzo o una cena leggeri. Io consiglio di servirlo in occasioni quali una riunone pomeridiana tra amici o un
E’ un antico dolce sardo al cucchiaio, si chiama anche Tumballa o Timballa. Buono e cremoso. E’ un dolce in disuso, perciò lo ripropongo, ne esistono diverse versioni. Contiene molte uova, ipercalorico. Ma ogni tanto bisogna anche ricompensare il palato.
E’ un dolce tipico del periodo di carnevale. Esistono varie versioni. Questa è quella dolce. Ottima fredda e ben riposato.
lo chiamo così perché l’ho assaggiato a Londra in un ristorante danese, anche se per ingredienti e gusto complessivo sembra un dolce-dessert italianissimo…
E’ carnevale… semplice con un po’ di fantasia e il gioco è fatto!
Croccante di platano, mandorla, limone e pepe con salsa di mango.