Ferragosto è una festività molto amata dagli italiani: rappresenta una delle giornate più attese di tutta l’estate – anche perché spesso coincide con le ferie estive – ed è sinonimo di relax, divertimento e, soprattutto, cibo a volontà! Che venga trascorsa in famiglia o con gli amici, al mare o in montagna, come altre feste italiane vede la cucina protagonista: è infatti un’occasione per stare insieme e, come tale, si celebra anche preparando ricette gustose e invitanti. Ma cosa portano gli italiani in tavola in questa occasione? Dopo aver visto quali sono le tradizioni culinarie da Nord a Sud per altre giornate festive, come Santa Lucia o l’Epifania, scopriamo insieme quali sono i piatti tipici di Ferragosto!
Ferragosto, una celebrazione che nasce in epoca romana
Prima di partire alla scoperta dei piatti della tradizione di Ferragosto, conosciamo meglio questa celebrazione. Non tutti sanno che ha origini molto antiche, risalenti all’epoca romana: il suo nome deriva proprio dalla locuzione feriae Augusti che in latino significa “riposo di Augusto”, l’imperatore romano da cui prende il nome il mese di agosto.
Fu Ottaviano Augusto a istituire questa festività nel 18 a.C., che all’inizio cadeva il primo del mese, per festeggiare la fine del lavoro nei campi. Il Ferragosto, quindi, sanciva l’inizio di un periodo di riposo per i contadini che fino ad allora avevano lavorato duramente.
La Chiesa cattolica ha poi assorbito la festa pagana spostando il Ferragosto al 15 del mese, giorno in cui si celebra l’Assunzione di Maria.
I piatti tipici della tradizione di Ferragosto
Oggi, per la maggior parte degli italiani, questa giornata rappresenta un’opportunità per “staccare la spina”, divertirsi, trascorrere del tempo con i propri cari o fare una gita fuori porta. Ferragosto, tuttavia, non è solo sinonimo di grigliata tra amici e può essere anche l’occasione per scoprire tutta una serie di usanze, come appunto le ricette della tradizione. Andiamo allora alla scoperta dei piatti tipici di Ferragosto diffusi in Italia!
Gnocchi al sugo di papera (Umbria)
Il nostro viaggio culinario parte dall’Umbria, dove tipici della giornata di Ferragosto sono gli gnocchi al sugo di papera: una pietanza gustosa, a base di gnocchi di patate, che affonda le proprie radici nel mondo agricolo, così come altre ricette del Ferragosto presenti in varie regioni italiane.
Se siete amanti dei primi piatti, abbiamo dedicato un articolo a tutte le varianti regionali di gnocchi: una panoramica a 360 gradi sui tanti modi di realizzarli!
Pollo con peperoni (Lazio)
A Roma, e nel Lazio in generale, a farla da padrone in questo giorno festivo è una preparazione a dir poco succulenta: il pollo in umido con peperoni. Una versione spesso citata è quella di Elena Fabrizi, meglio conosciuta come Sora Lella – cuoca e attrice diventata popolare soprattutto dopo aver recitato al fianco di Carlo Verdone in alcuni suoi film – che prevede la cottura separata dei peperoni. Un’altra variante della ricetta, invece, vede i due ingredienti cotti insieme.
Anche in questo caso, stiamo parlando di un piatto di origini contadine basato su ingredienti poveri, ma, allo stesso tempo, ricco e sostanzioso. Una pietanza che sicuramente piacerà a chi ama fare la scarpetta, che non resisterà alla tentazione di intingere il pane nel delizioso sughetto!
Biscotto di mezz’agosto (Toscana)
Il nostro tour nelle usanze gastronomiche di Ferragosto continua in Toscana, dove incontriamo il biscotto di mezz’agosto. Originario della provincia di Grosseto, si tratta di un dolce semplice, un tempo consumato come merenda dai lavoratori addetti alla trebbiatura del grano. A dispetto del nome, che farebbe pensare a un vero a proprio biscotto, è invece una grande ciambella di colore bruno-rossastro all’esterno, e gialla all’interno. La consistenza è soffice, mentre il sapore aromatico e dolce è dovuto all’utilizzo di anice e vino.
[elementor-template id='142071']Piccioni arrosto (Toscana)
Rimaniamo sempre in Toscana. Forse avrete già sentito un antico adagio popolare che recita “A Ferragosto si mangiano i piccioni arrosto”. Questo proverbio sembra affondare le proprie origini in un’antica tradizione toscana, nata in epoca carolingia, di portare in tavola questa pietanza in occasione del Ferragosto: chi ama i secondi piatti di carne non può perdere l’occasione di assaggiarlo!
Margheritine di Stresa (Piemonte)
Un dolce che vanta un particolare collegamento con questa giornata sono le Margheritine di Stresa, preparazione tipica di Stresa, località sul Lago Maggiore.
Si tratta di biscotti burrosi, ricoperti di zucchero a velo, di cui pare che la regina Margherita fosse ghiotta, tanto da chiedere che venissero sempre serviti in occasione dei ricevimenti di Ferragosto della Casa reale. Questa delizia è oggi entrata a far parte della tradizione gastronomica di queste zone.
Pizza di maccheroni (Campania)
Nata come preparazione “di recupero”, per utilizzare la pasta avanzata, la pizza di maccheroni è una preparazione tipica della Campania spesso presente nei pic-nic di Ferragosto, ma non solo in questa occasione. Chiamata anche “frittata di pasta” o “frittata di spaghetti”, è infatti un piatto unico ideale per le gite fuori porta, un pranzo in spiaggia (perché ottima anche fredda) oppure da servire in un buffet.
Viene mangiata a fette e può essere realizzata con il formato di pasta che si preferisce, dagli spaghetti ai rigatoni, e con vari ingredienti (oltre alle uova) come salame, mortadella, provola, pecorino, a seconda delle preferenze.
Taralli di Ferragosto (Campania)
Restando sempre in Campania non potevamo non citare taralli di Ferragosto, una variante dolce dei taralli campani (che si differenziano dai taralli pugliesi sia per la ricetta sia per la tecnica di cottura). Nell’impasto prevedono il liquore d’anice e, a cottura ultimata, vengono ricoperti da una glassa al sapore di limone.
Il galluccio (Puglia)
Tornando ai piatti tipici a base di carne, in Puglia – in particolare del foggiano – troviamo la tradizione del galluccio ripieno. Oltre alla ricetta che prevede la cottura del galletto in forno con patate, esiste anche una variante al sugo. In entrambi i casi, chiaramente, non può mancare il ripieno.
Gelo di melone (Sicilia)
Concludiamo questo viaggio culinario con un’altra preparazione dolce: il gelo di melone. Per gustarlo come tradizione vuole dovrete recarvi in Sicilia: in particolare, il giorno di Ferragosto, il gelo di melone non manca mai sulle tavole della città di Palermo.
Si tratta di un dolce al cucchiaio semplice e rinfrescante, a base di anguria, zucchero e pochi altri ingredienti: un dessert delizioso per chiudere in bellezza pranzi e cene di questo giorno di festa!
Conoscevate queste preparazioni tipiche di Ferragosto? Avete in mente altre sfiziose ricette che si usa preparare in questa giornata? Scrivetecelo nei commenti!