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Pesce povero di Luglio: cosa portare in tavola?

Estate, mare e belle mangiate di pesce, magari appena pescato! Con la bella stagione cresce la voglia di pescato, ma non tutti i pesci sono di stagione! Potremmo iniziare a scoprire i pesci meno noti e tipici dei posti dove andremo in vacanza e imparare come vengono cucinati secondo le tradizioni locali. Vediamone alcuni.

Pesce Povero: ecco quali sono le specie di Luglio

La Salpa

Salpa

La salpa o sarpa salpa vive in tutto il Mar Mediterraneo ed anche nell’Atlantico orientale. Viene pescata per lo più nel Sud Italia. Si riconosce per  il corpo allungato e rivestito da grandi squame, il muso corto e la mascella superiore più sporgente di quella inferiore. Sul dorso è di colore grigio-azzurra, sul ventre e sui fianchi argento, con strisce dorate orizzontali lungo il corpo. Una curiosità: prima del passaggio all’età adulta è carnivora mentre successivamente diviene erbivora.

È della stessa famiglia delle orate, dei sarghi e delle occhiate e come questi ha carni pregiate. Ricco di lische, ha un sapore molto delicato. In cucina si può preparare al vapore, al cartoccio o al forno. Ben si sposa con spezie come il curry, lo zenzero o il peperoncino.

Pesce pettine

Il pesce pettine è diffuso in tutto il mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico. Comuni nel mare calabrese, nel Tirreno meridionale, nel mar Ionio e nel canale di Sicilia.

Si riconosce dal corpo molto compresso lateralmente e dal profilo con fronte spiovente. La pinna dorsale è unica e lunga, l’anale è simile ma più corta e la pinna caudale ha profilo convesso. Il colore della femmina è grigiastro o sabbia con tonalità che danno sul rossastro o sull’arancio e linee blu vivo attorno all’occhio, mentre il maschio è grigio con tonalità giallastra e qualche macchia rosa salmone.

Le sue carni assai delicate non hanno un prezzo esattamente da pesce povero. In cucina, è perfetto per una gustosa frittura.

Corvina

La corvina è comune nel Mediterraneo, nel Mar Nero e nell’Atlantico orientale. Nei nostri mari, abita le acque del mar Adriatico.

Un pesce robusto e corpulento, ma sinuoso. Si riconosce per il corpo alto e compresso, il profilo curvo, il muso arrotondato e le mascelle grandi. Le scaglie sono evidenti e ruvide. Dai riflessi bronzei e metallici, dorso e fianchi sono prevalentemente bruni con i riflessi dorati, il ventre è più chiaro e sfuma dal bianco all’argento. Le pinne sono scure e bronzee.

In cucina si presta a diverse ricettazioni: al cartoccio, alla griglia, al forno, all’acquapazza, con patate e olive, al vino o al sale. Ottima sostituta per la cernia.

Avete già provato la frittura di pesce pettine o meglio di surici? Sapevate che la corvina consente di sbizzarirvi come più vi pare? Se poi siete amanti delle spezie, fateci sapere come è andata con la salpa! Viva il pesce povero!

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