Rossi, gialli e verdi: i peperoni, colorati e versatili, sono i protagonisti dell’estate, donando un tocco di vivacità e gusto ai piatti della cucina mediterranea. Conosciuti come ortaggi, i peperoni sono in realtà i frutti di una pianta della famiglia delle solanacee, la stessa a cui appartengono pomodori, melanzane e patate. Apprezzati per il loro sapore dolce e deciso, sono noti anche per i benefici che apportano all’organismo. In questo articolo vogliamo parlarvi di tutte le proprietà dei peperoni e darvi anche qualche consiglio per gustarli al meglio in cucina.
Che cosa sono i peperoni
Da un punto di vista botanico, il peperone è una bacca del Capsicuum annum, una pianta originaria del continente americano, probabilmente del Messico, oggi diffusa in tutto il mondo. È una pianta che raggiunge un metro di altezza circa, e presenta fiori bianchi e frutti globosi, turgidi e ricchi di semi. Alla stessa specie appartiene anche, il peperoncino, che non è altro che una varietà piccante del peperone, da cui si differenzia per la presenza di capsaicina, responsabile della sua piccantezza.
In natura esistono innumerevoli tipologie di peperone dolce, diverse per forma e colore. I peperoni rossi sono quelli che hanno raggiunto la maturazione completa, rappresentano la varietà più dolce e croccante. Quelli gialli devono questo colore non al grado di maturazione ma a un processo di selezione operata dall’uomo e sono tra i più teneri e succosi. Infine, i peperoni verdi sono caratterizzati da una polpa soda e carnosa e da un gusto pungente e deciso. Il loro colore sta a indicare che non sono completamente maturi, ma sono tuttavia commestibili. Anche la forma può essere quanto mai varia: quadrata, allungata, conica, globosa, dalla superficie liscia o costoluta.
Sebbene siano presenti sul mercato tutto l’anno, in realtà i peperoni maturano tra giugno e ottobre. Per questo motivo andrebbero consumati in estate, periodo ideale per poterne sfruttare al massimo i benefici. Scopriamo insieme quali sono le proprietà di questo ortaggio.
Proprietà nutrizionali dei peperoni
Il peperone è costituito principalmente da acqua che corrisponde al 92% dell’alimento crudo e contiene una buona percentuale di fibre (2%). Da un punto di vista calorico, 100 g di peperoni freschi apportano circa 26 Kcal, ripartite soprattutto tra carboidrati (6 g) e proteine (1g), mentre i lipidi sono trascurabili (0,3 g). La concentrazione di vitamine e sali minerali varia a seconda della tipologia. Tutti i peperoni crudi contengono vitamina C (circa 150 mg, pari al doppio del fabbisogno giornaliero) ma è particolarmente abbondante nel peperone verde. Il peperone rosso è un’ottima fonte di beta-carotene, o provitamina A, di cui sono ricchi anche quelli gialli che contengono, inoltre, vitamina K. Un altro carotenoide presente nella varietà rossa è il licopene, un potente antiossidante di cui sono ricchi anche i pomodori, che appartengono alla stessa famiglia. Presenti anche altre sostanze utili all’organismo come vitamine del gruppo B (riboflavina, tiamina, niacina) e sali minerali, tra cui sodio, potassio calcio, fosforo e ferro. Vediamo adesso in dettaglio in che modo queste sostanze contribuiscono al benessere dell’organismo e quali sono i benefici per la salute.
Potenti antiossidanti
Grazie alla presenza di vitamina C e beta-carotene, i peperoni svolgono un’efficace azione antiossidante. Per sfruttare al massimo i benefici di queste sostanze occorre consumarli crudi, perché la vitamina C si disperde con il calore, e devono essere conditi con olio, che favorisce l’assorbimento del beta-carotene, che è liposolubile. Un peperone rosso medio può contenere il doppio della quantità di vitamina C presente in un’arancia ed è ricco di licopene, altro potente antiossidante.Queste sostanze contrastano i radicali liberi contribuendo a ridurre i danni causati dallo stress ossidativo e a rallentare i processi di invecchiamento cellulare.
Proprietà lassative e diuretiche
La presenza abbondante di acqua e fibre non solo aumenta il potere saziante di questi ortaggi, ma favorisce il transito intestinale. I peperoni, stimolando la peristalsi, aiutano a mantenere la regolarità intestinale e a contrastare la stitichezza.
Stimolano il metabolismo
In virtù del ridotto contenuto di zuccheri e della buona quantità di fibre, i peperoni sono ideali in dieta dimagrante. Agiscono sul metabolismo stimolandolo grazie alla presenza di sali minerali e vitamina C e hanno, inoltre, effetto diuretico e drenante, utile in tutti i casi di ritenzione idrica.
Controindicazioni
Ad oggi, non sono noti possibili effetti collaterali associati al consumo di peperoni e non sono state segnalate interazioni con medicinali o altre sostanze. Tuttavia, in caso di dubbi è sempre meglio rivolgersi al proprio medico. A causa del loro effetto di stimolo sull’intestino se ne raccomanda un consumo moderato o ridotto in caso di colite, rettocolite ulcerosa e Morbo di Crohn.
Alcune persone manifestano una vera e propria intolleranza a questo vegetale. Questo è dovuto alla scarsa digeribilità dei peperoni, che però è legata principalmente alle modalità di cottura. Cerchiamo quindi di capire qual è il modo migliore per scegliere, pulire e cucinare i peperoni affinché siano più digeribili.
Peperoni in cucina
Al momento dell’acquisto dei peperoni, scegliete sempre frutti dal colore brillante. La buccia deve essere liscia e lucida, priva di macchie e parti molle o danneggiate e la polpa soda e compatta. I peperoni interi si conservano in frigorifero per una settimana o al massimo 10 giorni. In alternativa, possono essere congelati, dopo un accurato lavaggio. Una volta tagliati, invece, vanno consumati rapidamente poiché tendono a perdere le loro proprietà organolettiche e nutritive.
Prima di consumarli è necessario rimuovere il picciolo, le coste bianche interne e i semi. Si possono consumare crudi a insalata o tagliati a listarelle in pinzimonio, con olio, sale e limone. In genere i peperoni crudi sono più digeribili. Se invece volete cuocerli potete arrostirli in piastra o alla brace, oppure metterli in forno per 10-12 minuti. Una volta raffreddati, rimuovete la pelle senza sciacquarli sotto l’acqua. Questa operazione disperderebbe gli enzimi, presenti sotto la buccia e nel liquido interno, che li rendono più digeribili. Potete cuocerli in padella con olio, sale e cipolla o aglio e condirli con limone o aceto, che contribuiscono a una migliore digeribilità. Sono perfetti in abbinamento a carne e pesce, ma possono risultare molto pesanti se abbinati a uova, legumi o formaggi. Ideali anche come condimento insieme ad altre verdure di stagione per pasta, riso o cous cous.
E a voi piacciono i peperoni?
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