Nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga è coltivata una varità di patata molto antica, è chiamata patata turchesa per il colore, viola intenso della sua scorza.Nel 2001 il Parco avviò un progetto di recupero di questa cultivar caratterizzata, oltre che dal colore, dalla presenza di molti occhi incavati, segno distintivo delle varietà rustiche non modificate geneticamente.La patata turchesa è ricca di sostanze antiossidanti mentre è povera d’acqua.Come tutte le patate va conservata al buio e non va consumata se raggrinzisce.