Forse hai già sentito parlare del pastrami sandwich, una preparazione popolare nello street food newyorkese, e ti stai domandando come sia fatto e che sapore abbia questo piatto tanto singolare. Si tratta di un panino a base di pastrami, uno specifico taglio di carne di manzo sottoposta a un processo di preparazione particolare, volto a renderla morbida e saporita. Noi del Giornale del Cibo, che amiamo scovare sempre nuove tradizioni culinarie, ti porteremo alla scoperta di questo famoso sandwich – protagonista anche di una scena iconica del film Harry ti presento Sally – per scoprirne origini, gusto e metodo di preparazione.
Cos’è il pastrami: storia, sapore e caratteristiche
Il pastrami – parola che sembra discendere dal turco “pastirma” – è una specialità della tradizione culinaria romena, le cui origini risalgono a tempi remoti. Deriverebbe infatti dall’antica esigenza di essiccare la carne al fine di conservarla, in un’epoca in cui ancora i frigoriferi non esistevano. Questa tecnica, adottata originariamente dagli ottomani, avrebbe successivamente dato vita a questa preparazione che, diffusasi nell’Europa dell’est, sarebbe poi divenuta tipica della Romania.
Il pastrami si ottiene dalla carne di manzo – nello specifico, la parte utilizzata è la punta di petto di bovino, chiamato anche brisket – ed è soggetta a una preparazione che consiste in vari passaggi: dapprima, la carne viene tenuta in salamoia, quindi speziata, affumicata e, infine, cotta al vapore. Una caratteristica del pastrami, dunque, è proprio quella di essere speziato: per realizzarlo, infatti, viene utilizzato un insieme di spezie che possono comprendere, ad esempio, paprika, pepe, chiodi di garofano, aglio, cipolla e coriandolo. La carne viene poi tagliata in fette sottili – che risultano di colore rosato – e può essere servita in vari modi: come antipasto, nelle insalate, ma anche dentro panini e hamburger. Ed è proprio come street food, in particolare associato alla città di New York, che oggi il pastrami è particolarmente apprezzato e conosciuto. Ma che gusto ha? Questa preparazione si distingue per il suo sapore ricco, speziato e affumicato. Per questo motivo, in genere, si abbina bene a sapori aciduli come senape e cetriolini sott’aceto, ad esempio.
Chi ha inventato il pastrami sandwich a New York?
Ma passiamo ora alla storia di questa preparazione. È tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento che il pastrami viene portato in America dalle comunità ebraiche provenienti da Paesi come la Romania, diffondendosi soprattutto a New York. In origine, in Romania, veniva usata soprattutto carne d’anatra per questo piatto, ma in America gli immigrati la sostituirono con il petto di manzo, più economico e facilmente reperibile. L’invenzione del famoso pastrami sandwich viene solitamente attribuita a Sussman Volk, macellaio ebreo giunto nella “Grande Mela” dalla Lituania. Sarebbe stato lui, nel 1887, a realizzare il primo panino a base di pastrami seguendo la ricetta di un amico rumeno.
Questo sandwich, ormai tipico dello street food newyorkese, è anche protagonista di una scena molto famosa del cinema. Nel film Harry ti presento Sally, i due protagonisti sono seduti al tavolo di un ristorante mentre mangiano proprio un pastrami sandwich. Il ristorante in questione è il Katz’s Delicatessen, aperto dalla fine dell’Ottocento e celebre per i suoi panini al pastrami.
Come si prepara il pastrami?
La preparazione del pastrami è piuttosto laboriosa. Il primo passo è mettere in salamoia la carne per giorni, in modo che possa intenerirsi e insaporirsi. Successivamente, il manzo viene speziato: questo passaggio, oltre a infondere al piatto il suo sapore tipico, contribuisce a creare la caratteristica crosta scura che si forma durante l’affumicatura a bassa temperatura, che rappresenta il passaggio successivo. Il processo termina con l’ultimo step, che consiste nella cottura al vapore.
Come si mangia e si serve il pastrami?
Come detto, comunemente il pastrami viene usato per comporre gustosissimi panini, ma può essere l’ingrediente anche di altre preparazioni meno legate al concetto di street food. Può infatti essere adoperato, ad esempio, per arricchire piatti di pasta, insalate, uova.
Ricetta del pastrami: come preparare il tipico sandwich newyorkese
Diciamo che il “grosso” della preparazione riguarda la realizzazione del pastrami stesso. A questo punto, si tratta di assemblare il panino per ottenere un sandwich gustosissimo. Per farlo, bisogna tagliare il pastrami in fettine molto sottili, adagiarle tra due fette di pane di segale e aggiungere ingredienti come sottaceti e salse saporite, ad esempio quella alla senape. Quanta carne mettere nel panino? Dipende dai tuoi gusti. Alcuni locali americani tendono ad abbondare con le quantità, realizzando sandwich super imbottiti. Se da un lato non è necessario eccedere, dall’altro anche essere troppo moderati rischia di compromettere il vero gusto di questo piatto… Non temere quindi di aggiungere qualche fettina in più e goditi il tuo super pastrami sandwich!
E tu hai mai assaggiato il panino al pastrami di New York? Conoscevi questa ricetta?
Immagine in evidenza di: The Image Party/shutterstock
Leggi anche