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Pasta di farro, lenticchie e quinoa: un’alternativa nutriente e sana

Mangiare sano e creatività in cucina vanno spesso di pari passo: sono sempre più numerosi i prodotti innovativi sugli scaffali del supermercato che permettono di preparare un pasto gustoso e nutriente, senza fare rinunce troppo pesanti.

Ad esempio, molti italiani condividono la necessità di ridurre il consumo di pasta, poiché ricca di carboidrati. Quale può essere un’alternativa altrettanto gustosa e versatile, salutare per l’organismo e buona al gusto? Il Pastificio Sgambaro ci propone la pasta di farro, lenticchie e quinoa un vero e proprio “piatto unico”, molto nutriente e che ben si abbina a deliziosi sughi e verdure.

Vediamo in che modo questi preziosi ingredienti possono trasformarsi in una pasta, che benefici comporta, per chi è più adatta, nonché qualche consiglio per portarla in tavola.

Pasta di farro, lenticchie e quinoa: i valori nutrizionali

Pasta farro pistacchi

La pasta di farro, lenticchie e quinoa è un perfetto bilanciamento tra carboidrati, proteine, grassi e fibre proprio in virtù della sua ricetta: si tratta di un mix di farro dicocco, lenticchie gialle, quinoa e proteine isolate del pisello, ad alto valore biologico, particolarmente benefiche per l’organismo.

Il farro viene scelto perché facilmente digeribile, motivo per cui anche molte persone sensibili al glutine lo possono consumare agevolmente. Inoltre, è meno calorico rispetto ad altri frumenti, contiene buone quantità di vitamine del gruppo B e proteine. Le lenticchie, invece, hanno un elevato apporto di ferro e fosforo, mentre la quinoa è un ingrediente prezioso perché privo di glutine e ricco di aminoacidi essenziali e antiossidanti. Questo pseudo-cereale, considerato dalle Nazioni Unite come un alimento capace di combattere la fame nel mondo, ha la caratteristica di bilanciare i nutrienti, è una ricca fonte di fibre ed ha un’elevata capacità di saziare.

L’elemento interessante di questa specifica tipologia di pasta, dunque, è proprio l’alto valore nutrizionale di un piatto “unico”, che ci consente di assumere sostanze preziose di vario tipo e abbinate in maniera corretta direttamente dal produttore. A noi resta il compito, facilissimo, di prepararla, seguendo il nostro gusto.

Parmigiano o feta, menta e mandorle: come gustarla

I sapori della pasta di farro, lenticchie e quinoa sono già legati tra loro e ben si abbinano ai nostri sughi preferiti. Una buona soluzione estiva è quella di preparare un’ottima versione fredda condita con pomodorini e mozzarella, per l’inverno invece meglio puntare su un condimento “caldo” come un sugo di pomodoro fatto in casa con basilico e olive.

Abbiamo provato anche le Trivelline di farro, lenticchie e quinoa del mulino e pastificio Sgambaro, condite alla Tapenade, con briciole di feta, menta e mandorle: dopo esservi dedicati alla tapenade con olive, capperi acciughe e menta, cuocete la pasta e preparate a parte la feta con altre foglie di menta e melissa. Quando la pasta è pronta, bastano pochi minuti, condite tutto avendo cura di impiegare anche un mestolo di acqua di cottura a legare il tutto e portate a tavola un piatto unico decisamente gustoso.

Per chi, invece, vuole assaporare il particolare gusto di questa pasta, non possiamo che consigliare la preparazione più semplice di tutte: infatti, è sufficiente anche condirla con una spolverata di parmigiano reggiano e un filo d’olio extravergine di oliva per ottenere un pranzo nutrizionalmente equilibrato.

Pasta di farro, lenticchie e quinoa: a chi è consigliata?

Vegetariani e vegani

Una pasta così è indicata prima di tutto a chi ha scelto di seguire una dieta vegetariana e vegana, che ha la necessità di compensare in maniera efficace le proteine di origine animale con quelle vegetali. Grazie al contenuto in proteine ad alto valore biologico, la pasta di farro, lenticchie e quinoa colma direttamente le carenze aminoacidiche di legumi e cereali, rappresentando un prodotto dal profilo aminoacidico completo e dalle proteine simili, in termini di qualità, a quelle della carne.

Sportivi

I vantaggi non si limitano qui. La pasta Sgambaro è, infatti, indicata per gli sportivi: proprio le proteine selezionate per la ricetta, infatti, risultano particolarmente utili per la “costruzione” e il potenziamento dei muscoli.

Da un punto di vista nutrizionale infatti, il tenore proteico della pasta di farro, lenticchie e quinoa della linea bio di Sgambaro si attesta attorno al 18%, il 5% in più rispetto ad una pasta comune e 2% in meno rispetto ad una bistecca di manzo. Di conseguenza, è ottima per chi segue una dieta equilibrata e attenta, e pratica sport con costanza.

Persone sensibili al glutine

Infine, il farro dicocco semi-integrale, essendo un cereale antico con una struttura molecolare di glutine semplice è facilmente riconoscibile e digeribile per il nostro organismo. Per questo motivo la pasta di farro, lenticchie e quinoa è un’alternativa gustosa per chi è sensibile al glutine.

La pasta di farro, lenticchie e quinoa nasce da anni di storia silenziosa e ricerca tra i laboratori del Pastificio Sgambaro che, selezionando solo ingredienti provenienti da agricoltura biologica e biodinamica, ha realizzato un prodotto innovativo, sano e gustoso, per un consumatore sempre più attento ed esigente.

Settant’anni di storia, di esperienza, di passione per la pasta, hanno convinto la famiglia Sgambaro che sulle tavole dei consumatori vanno riportati i sapori e i profumi della tradizione, riscoprendo i grani antichi ad elevato valore nutrizionale.

Vi è venuta voglia di assaggiarla? Date un’occhiata al sito Sgambaro: troverete tutte le informazioni sul prodotto e sulla storia del pastificio, un’eccellenza italiana da seguire e tenere d’occhio.

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