Giornale del cibo

9 primi piatti con ricotta per veri golosi

Di solito la si trova fresca, in una confezione di plastica, ma esiste anche affumicata, salata, forte o stagionata : si parla della ricotta. Se la versione più nota è quella vaccina, non si possono ignorare le qualità ovine, caprine o di bufala, dal sapore e dai principi nutritivi differenti. Non bastano? Esiste anche mista, pensata per generare ancora più sfumature di sapore e gusto.
È un alimento perfetto per gli sportivi perché ricco di proteine nobili, utili alla struttura muscolare, inoltre, il suo basso contenuto di grassi la fa rientrare all’interno dei prodotti magri. Attenzione però, leggete bene l’etichetta. Se è addizionata di panna o latte, il tenore di grassi aumenta.
Abbiamo cercato nel nostro ricettario alcune idee di pasta con ricotta che soddisferanno il lato goloso di ciascuno di voi. Ogni preparazione è presentata in maniera veloce, cercando di dare più risalto possibile alle peculiarità che ci sono saltate all’occhio, mentre per leggere la ricetta completa basterà cliccare sul link, presente nel testo, in corrispondenza del nome del piatto.

Siete pronti?

Pasta con ricotta: 9 idee dal nostro ricettario

Gnocchetti di ricotta con pomodoro e curry

gnocchi ricotta

Quella dei gnocchetti di ricotta con pomodoro e curry è una preparazione curiosa. I suoi sapori mischiano oriente ed occidente. Infatti, ritroverete la delicatezza della ricotta insieme  alla forza e alla piccantezza del curry e alla freschezza dei pomodorini.

Il segreto per realizzare questo primo è smorzare il sapore deciso del curry, mantenendo però inalterato l’inebriante profumo. Per fare ciò è bene conoscere la ricetta dell’olio al curry, realizzata con olio d’oliva, aceto di mele, sale e pepe, cui il curry verrà aggiunto dopo averlo fatto sciogliere in un po’ di acqua bollente. Così si potrà usare per condire ricette anche delicate senza che la forza del curry prevarichi gli altri sapori.

Medaglioni di ricotta e zucca al forno

Il periodo autunnale ed invernale vede la zucca regnare indisturbata nelle cucine di tante case, e per utilizzarla al meglio si può pensare ad una buona pasta con la ricotta, ad esempio questi medaglioni di zucca e ricotta al forno. Si tratta di un piatto appetitoso ma non troppo leggero. Infatti, una volta creati i medaglioni con la pasta ed il ripieno di zucca, ricotta, parmigiano e pane grattugiato, si dovrà cuocere il tutto in una pirofila con il burro fuso.

Nel mese di Novembre, dopo Halloween, si potrebbe pensare di riutilizzare la zucca adoperata per costruire la tipica Jack-o-Lantern, la lanterna per scacciare gli spiriti maligni durante la notte più tenebrosa dell’anno, così da ricavarne un piatto di questa pasta con ricotta dal sapore dolce.
No, purtroppo non è possibile. Le zucche che vengono usate per realizzare le decorazioni di Halloween, infatti, non sono commestibili! Si tratta di zucche puramente ornamentali, arrivate dal Nuovo Continente ed importate in Europa dai coloni spagnoli.

Quindi fate attenzione!

Paccheri cacio, ricotta e ‘nduja

Una squisitezza made in Calabria, un primo deciso e piccante per combattere caldo e temperature torride. La ricetta dei paccheri cacio ricotta e nduja è abbastanza veloce da realizzare, poiché si può cominciare a preparare il condimento di cipolla, pomodoro e salume mentre bolle l’acqua, e terminare unendo caciocavallo stagionato e ricotta mentre i paccheri cuociono.

La ‘nduja è l’ingrediente peculiare di questo primo. È un salume tipico di Spilinga, paese nella provincia di Vibo Valentia, dove ogni 8 agosto viene celebrata la sagra della ‘nduja. È un insaccato morbido, spalmabile e piccante, fatto con le parti grasse del maiale ed il peperoncino, spezia che le dà il caratteristico sapore e che, grazie alle proprie qualità antisettiche, consente a questo salume di essere prodotto senza conservanti. La sua origine si deve alla volontà popolare di non buttare gli scarti del maiale, e il successo è arrivato grazie alle modificazioni della ricetta originale, che l’hanno resa un salume consumato ed apprezzato in tutta la penisola.

Gnocchi alla ricotta del Tirolo 

Una pasta con ricotta tradizionale del Sudtirolo per gustare al meglio questo latticino. Questi gnocchi alla ricotta del Tirolo colpiscono il palato con la loro consistenza soffice ed il sapore delicato. A completare il piatto, il gusto leggermente croccante e granuloso del pane grattugiato, che contrasta la morbidezza della pasta e crea un gioco di consistenze appetitoso ed invitante.

La versione originale è della cuoca e collezionista di ricette Hanna Perwanger, una profonda conoscitrice della cucina altoatesina nata in Germania ma giunta nel Sudtirolo all’età di 21 anni, dove si è stabilita al maso Zirmerhof. Questo luogo ancora oggi delizia gli ospiti con manicaretti della cucina tradizionale e preparazioni dal respiro austriaco e tirolese, anche se i piatti forti rimangono quelli del versante italiano delle Alpi.

Ravioli speck e ricotta

Si continua con i sapori del Nord Italia e della montagna, e questa volta al posto dei gnocchetti ci sono degli sfiziosi ravioli speck e ricotta.
La preparazione non si discosta molto da quella che tutti siamo abituati a conoscere o a realizzare, ciò che veramente fa la differenza è il ripienoLa giusta combinazione di ricotta, speck tritato, prosciutto cotto e spezie dà vita ad un insieme goloso e che aspetta solo di essere addentato.

Per ottenere il miglior risultato possibile, però, è necessario cuocere questi ravioli non nell’acqua, ma nel brodo di carne. La pasta ne guadagnerà in sapore e profumo, e sarà sufficiente un condimento a base di burro e salvia per servire un piatto da leccarsi i baffi.

Gnudi di ricotta di pecora con salsa al gorgonzola

Dopo due piatti Altoatesini, ecco una specialità ibrida: un po’ toscana, un po’ lombarda. Gli Gnudi sono un tipo di pasta molto curioso, tipico della Maremma, il cui nome è piuttosto evocativo. Sono una sorta di ravioli o di tortelloni di cui si mangia solamente il ripieno, poiché la pasta non c’è proprio! Ecco perché Gnudi, in italiano nudi.

La parte lombarda è invece affidata al gorgonzola, formaggio nato nell’omonima cittadina a pochi chilometri da Milano, cui nel 1996 è stata riconosciuta la Denominazione di origine prottetta (DOP).

Se siete buone forchette, avrete già intuito il punto forte di questo piatto. Mangiare solo il ripieno è un lusso riservato a pochi, e di solito a quei pochi che cucinano, perché possono assaggiarlo mentre compongono il piatto. Con questa ricetta invece potrete estendere questo onore a tutta la tavolata. Un bel pensiero per i vostri ospiti, no?

Gli gnudi di ricotta di pecora con salsa al gorgonzola si esprimono al meglio grazie alla salsa al formaggio. Un trucco per realizzarla è unire a gorgonzola e latte anche un cucchiaio di farina, che aumenti la viscosità della salsa e le dia più corpo, creando quasi una crema.

Spaghetti in giallo con ricotta e melanzane croccanti

Ogni tanto, capita di voler dare un tocco di colore e di originalità ad un piatto altrimenti sempre simile nell’aspetto, anche se diverso nel condimento: gli spaghetti.
Allora perché non tingerli di un bel giallo?

Tra le ricette con ricotta, vi proponiamo degli spaghetti in giallo con ricotta e melanzane croccanti, un primo che mescola il sapore deciso della melanzana fritta al tocco discreto della ricotta, con una bella spolverata di pepe nero per far respirare il piatto.

Asso nella manica di questa pasta con la ricotta è la julienne di melanzana, che dona croccantezza alla preparazione. Per realizzarla al meglio è importante lasciare abbastanza polpa attaccata alla buccia mentre si pulisce l’ortaggio. Buccia e polpa andranno infatti fritte, motivo per cui questa accortezza farà si che la melanzana, pur perdendo acqua, manterrà una consistenza ed un sapore gradevole.

Un raffinatissimo piatto di pasta con la ricotta

Le perle di ricotta su pesto di rucola e bacon croccante sono una ricetta tutto sommato semplice, ma richiedono un po’ di manualità e voglia di sporcarsi le mani. Bisognerà infatti creare un impasto di ricotta, uova, fecola di patate e parmigiano da cui poi ricavare delle piccole palline di circa 3 centimetri, le perle appunto.

Una volta preparato il pesto di rucola, saltato il bacon e cotte le perle, ecco che arriva la fase delicata: quella dell’impiattamento. Dopo aver versato il pesto sul fondo, vi andranno adagiate sopra le perle, quindi il bacon rosolato. Questo ingrediente è necessario perché aggiunge un po’ di consistenza ad un piatto altrimenti troppo “morbido”; e come insegnano gli chef, ogni piatto dovrebbe presentare ingredienti di consistenza diversa, così da restituire sapori e sensazioni complete ed appaganti.

Attenzione al grasso del bacon. Se avete comprato delle fettine magre, potrete farle saltarle con un po’ di olio, ma se così non fosse, non sarà necessario aggiungere nessun altro tipo di grasso. Il calore farà sciogliere quello della carne, e sarà sufficiente a rosolarla e a non farla attaccare alla padella.

Gnocchetti sardi con carciofi, ricotta e pecorino

 

Prima di chiudere, un’altra ricetta regionale di pasta con ricotta, questa volta dalla Sardegna. Il carciofo spinoso è il fiore all’occhiello di questi gnocchetti sardi con carciofi, ricotta e pecorino. Naturalmente la preparazione impiega i tipici malloreddus, dalla forma a conchiglia.

Per quanto concerne la ricotta, invece, si può usare sia quella di mucca, che quella di pecora. Nel primo caso si otterranno note più neutre ed equilibrate, ed il sapore del pecorino verrà smorzato, così che il piatto risulti più equilibrato; nel secondo invece il sapore sarà forte ed incisivo, adatto ai palati che prediligono un gusto più audace.

Per insaporire ancor più gli gnocchetti è buona pratica saltarli in padella con i carciofi per uno o due minuti, una volta cotti. Questo servirà sia ad arricchire di sapore i malloreddus, sia ad integrare il sapore della ricotta e del pecorino nella ricetta.
Come detto, i carciofi spinosi sardi sarebbero i più adatti per questo primo, ma in base alla regione ed al periodo dell’anno se ne possono utilizzare altre varietà.

È allora importante conoscere le varie tipologie di carciofo per sapere quale scegliere ed abbinare alle ricette. Quello utilizzato in questa preparazione, ad esempio, si trova da ottobre a maggio.
È un ortaggio il cui consumo aiuta ad abbassare il livello di colesterolo e a proteggere il fegato, ed è anche una verdura in grado di contrastare gli effetti dell’età, grazie alla presenza della cinarina, polifenolo ricco di proprietà antiossidanti.

Questi erano le ricette di pasta con ricotta più gustose che abbiamo trovato nel nostro ricettario. Ne conoscete un’altra da suggerirci? Magari un primo che vi ha salvato in occasione di un’inaspettata invasione di parenti o amici a casa? E se ve ne avanza un po’, provate i dolci con la ricotta che abbiamo selezionato per voi!

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