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Pangasio

di Mario Palma.
Il Pangasio è un bel pesce, che colpisce per la sua forma da squalo, infatti è anche comunemente chiamato “squaletto”. Si tratta di un pesce d’acqua dolce che vive nei fiumi dell’Asia. Le sue carni sono richiestissime nelle zone native ma negli ultimi anni stanno acquistando crescente interesse sui nostri mercati nei quali viene commercializzata fresca o congelata, sia intera che in filetti. Le carni hanno un sapore molto delicato, ricordano quelle della trota, ma sono meno grasse e sicuramente più economiche. Per dare carattere e più gusto è consigliabile preparalo sempre con l’aggiunta di erbe e spezie e cucinarlo nei modi più classici, tipici del pesce (al cartoccio, in umido, in padella).

Caratteristiche

Il pangasio è una delle specie più importanti dell’Asia. Pesce d’acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Pangasidi, il suo nome scientifico è Pangasius hypophthalmus. Vive nei grossi fiumi, principalmente nel nel Mekong e nel Chao Praya, ed è soggetto a migrazioni stagionali per la riproduzione, durante la stagione dei monsoni (maggio-luglio), quando i fiumi invadono le pianure alluvionali di Thailandia, Vietnam e Cambogia. Il corpo è tozzo ma allungato, la testa piatta con la bocca larga. La pinna dorsale, le pettorali e le pinne ventrali sono allungate ma di dimensioni contenute. La pinna anale è lunga, la coda fortemente forcuta. La colorazione è bruno-grigiastra, con ventre chiaro. L’aspetto degli esemplari giovani è più aggraziato e meno tozzo. La livrea è blu-argentea. Solitamente raggiungono i 130 cm di lunghezza per 15-20 kg di peso anche se esistono registrazioni di esemplari pescati di quasi 40 kg.

Valori nutrizionali medi per 100 g pangasio

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