E’ un ristorante piccolo, una decina di tavoli in tutto, molto pittoresco (oggettistica varia appesa un pò ovunque) ma decisamente gradevole e caratteristico. L’atmosfera è calda e curata, la luce soffusa. La cortesia di chi vi lavora è estrema, ma garbata e non invadente.
La carta propone un buon numero di piatti: qualsiasi cosa scegliate, non vi sbaglierete. I prodotti sono infatti estremamente freschi, e la produzione locale è riproposta ingentilita ed impreziosita. Fatevi tentare dai piatti del giorno, se pre diversi, davvero straordinari (porca l’oca, un delizioso tagliere di oca e maiale lavorati, filetto col patè su in letto di polenta e condito da succo d’uva, chateoubriant al tartufo, involtini di coniglio con la pancetta, filetto di maialino nero emiliano). Provate la torta al cioccolato col mascarpone, una rivisitazione della classica tenerina.
Tutte le pietanze sono composte con cura e decorate coi fiori. Vini deliziosi, suggerisco di fidarvi delle abbinate proposte dal metre.
Prezzo: dai 25 euro in su a seconda della scelta e del vino.
Chiuso la domenica, prenotate sempre!