di Isabella Guerrini. A Bologna, dal 9 al 13 di Marzo, il Giornale del Cibo è presente e si occupa di cibo, di verde, di orti e tanto altro. Nell’ambito del Green Social Festival 2011, Syusy Blady, Patrizio Roversi e Martino Ragusa saranno i protagonisti indiscussi di tematiche verdi importanti e golose che sono tanto care agli affezionati lettori.All’interno della Yurta mongola, che verrà allestita per il Festival in piazza Re Enzo nel centro di Bologna, tutti i pomeriggi, dal 9 al 12 marzo, ci saranno tante occasioni per riflettere sul come fare a migliorare gli stili di vita comuni attraverso l’Orto ed il vivere in maniera sostenibile, concludendo la kermesse con una grande festa raduno degli appassionati del Giornale del Cibo.Sarà una bellissima occasione per incontrarci dal vivo! Il 13 Marzo, presso l’Orto dei Giusti, a partire dalle ore 12:00 ci troveremo finalmente insieme a tutti gli amanti di cibo ed orti per un grande ‘Green pic-nic per caso’ in collaborazione con CIR food e la Compagnia del cibo sincero. Syusy mette a disposizione questo grande palcoscenico verde, l’Orto dei Giusti, a chi sente la necessità di produrre da sè e mangiare una sana e gustosa insalata appena raccolta.Proviamo dunque, insieme a questi grandi protagonisti del vivere sano e curioso, ad esplorare come stare sia nell’orto che in cucina. Certamente fare esperienza di entrambe le cose porta a cambiare radicalmente il nostro rapporto col cibo. Un orto offre numerose soluzioni, pratiche ma anche filosofiche, al quesito di cosa è bene mangiare. Stare bene e a proprio agio in cucina ci propone inoltre, come ci insegna Martino Ragusa, anche il gusto di scoprire da dove arriva il cibo e in che modo cucinare e mangiare per gustarlo al meglio. Ma procediamo con ordine. Innanzitutto cosa succederà in questa ricca maratona bolognese fra cibo ed orti? All’interno della Yurta nel centro della città, le danze si apriranno il 9 di marzo alle ore 19.00 con un talk-show, condotto da Syusy Blady, dal titolo ‘l’Ortolano e’ trasversale! Orto dei Giusti: un progetto di giardino simbolico e nomade’. Questo argomento ci è molto caro poichè parleremo del progetto di Syusy sui colli di Bologna. Si tratta di ortolani, erbe, arbusti e fiori alla conquista del mondo. Quanto è preziosa, nel nostro tempo frenetico, la semplice azione di curare degli ortaggi? Avremo fra gli ospiti di questo importante appuntamento inaugurale l’architetto paesaggista Cristiana Betti, Naiade che ha avviato un bellissimo vivaio di erbacee commestibili (il Vivaio delle Naiadi. Sarà inoltre presente all’interno della Yurta con un banchetto espositivo e didattico delle erbacee spontanee commestibili). E, come se non bastasse, fra gli ospiti avremo anche un’altra fata, la magica Pimpinella – Laura Dall’Aquila, una donna coraggiosa che sull’Appennino bolognese ha dato vita al Giardino di Pimpinella, un luogo di divulgazione e di didattica che si occupa di salvaguardare la biodiversità del paesaggio appenninico.Nei giorni successivi tante attività, dalle proiezioni di film e documentari interessanti e divertenti come il Pianeta Verde di Coline Seraut, alle attività di animazione ecologica per i ragazzi condotte da Terrarossa Terraverde, ai tanti talk-show condotti da Syusy Blady e da Patrizio Roversi, con temi che spazieranno dalla Green Economy ai Social Network, dalla Land Art al Neo-nomadismo, fino a parlare dei Giardini e degli Orti terapeutici e delle necessità urbane più pratiche e sostenibili per un cittadino.Il 12 marzo, all’interno della Yurta, Martino Ragusa parlerà di giardini da mangiare in un incontro dal tema ‘Raccolto e Mangiato’, una straordinaria occasione in cui Martino, oltre a parlarci del gusto e delle infinite possibilità delle verdure fresche raccolte nell’orto in cucina, presenterà l’iniziativa ‘Orti e altro’. Si tratta di una nuova rubrica sul Giornale del Cibo, dedicata a quanto degli orti finisce sulle nostre tavole. In questa rubrica, cercheremo di capire insieme come mai questa ‘moda’ di piantare gli orti nel giardino e sul balcone è sempre più condivisa. Sarà per una semplice reazione alla voglia di fare o di avere del cibo naturale senza trattamenti e che faccia bene alla salute o siamo veramente alla ‘frutta… e verdura’? Il 13 marzo infine, a partire dalle 12:00, avrà inizio il ‘Green Pic-Nic Per Caso’ presso l’Orto dei Giusti di Syusy, in Via dei Colli 54, sempre a Bologna. Tireremo fuori le nostre vettovaglie e faremo festa all’insegna del verde. Snack e bevande per il pic nic verranno offerti da CIR food, la più grande cooperativa italiana di ristorazione. Faremo festa nella Yurta di Syusy e sul prato: un pic-nic che diventerà il pretesto per divertirsi all’aria aperta, fare amicizia e imparare qualcosa di nuovo!Inoltre, ognuno potrebbe portare da casa qualche pietanza in più da condividere (ma solo qualcosa) per un invitato non calcolato! Una raccomandazione: NIENTE POSATE E PIATTI DI PLASTICA! Usiamo quelli di tutti i giorni: l’ultima cosa che vorremmo è causare sprechi inutili!Nel pomeriggio, seduti insieme a Martino, a Syusy, a Patrizio e a tutti gli intervenuti del mini-raduno del ‘Giornale del Cibo’ e della ‘Compagnia del Cibo Sincero’, cercheremo di rispondere ad alcuni quesiti del tipo: come si coltiva il proprio orto? Perchè si ha voglia di fare un orto? C’è chi l’orto lo fa per professione e chi lo fa per hobby. In entrambi i casi crediamo sia un’azione molto preziosa. Spesso ci si trasferisce o si acquista un terreno in campagna con il sogno, comune a molti abitanti delle città, di essere autosufficienti o di poter coltivare qualcosa di buono da mangiare. Quando si passa dalla teoria alla pratica si ha solo una vaga idea di come si possa impostare, in realtà, un orto con verdure che crescano naturalmente. La maggior parte di noi, arriva in campagna, armata di vanga e di buone intenzioni e spesso con il corredo di ricordi del proprio nonno nel suo orto. In seguito, proviamo, con guide pratiche e consigli di ogni genere da parte di parenti e amici, a realizzare, con fatica, qualcosa. Quando poi le verdure non crescono o non otteniamo risultati, ci demoralizziamo e ci sentiamo incapaci. L’antidoto che suggeriamo è: facciamo insieme! Quello che può fare l’entusiasmo e la condivisione non ha limiti nè recinti di orti che contino! Gli hobbisti, anche i più dilettanti, troveranno nell’orto comunque un ambiente ideale per passare il tempo in armonia e in contatto con la natura.Tra i professionisti degli orti e dei giardini, saranno presenti Florsilva e vivai Ansaloni che, con il proprio amore per la terra, hanno contribuito all’inizio del grande viaggio eco dell’Orto dei Giusti. Inoltre, ad aiutarci a trovare alcune risposte anche il dott. Gianumberto Accinelli e il Prof. Giorgio Celli che ci parleranno dei giardini urbani da seminare sul balcone e dei giardini poetici a cura di Eugea.Insomma, gli orti parleranno, si racconteranno e suoneranno anche… grazie allo strumento per ascoltare la musica delle piante a cura di Damanhur Bologna. Orti condivisi per vivere meglio, mangiare meglio e risparmiare. Sarà pure faticoso avere cura di un orto…ma che soddisfazione!L’Orto dei Giusti è raggiungibile anche in autobus: l’autobus n° 52 da Piazza Cavour a Bologna, vi lascia proprio di fronte all’Orto dei Giusti. Per chi invece preferisce utilizzare un proprio mezzo, il parcheggio è a Parco Cavaioni, a 400 dall’Orto.