Spesso considerata una pianta infestante e temuta per il suo potere urticante, l’ortica è in realtà un’erba dalle straordinarie proprietà nutrizionali e terapeutiche. Cresce in modo spontaneo nelle zone rurali del bacino del Mediterraneo, ed è utilizzata da secoli nella medicina popolare. Oggi, viene sempre più apprezzata anche in cucina, grazie alla sua versatilità e ai benefici che offre. In questo articolo vogliamo farti conoscere tutte le proprietà dell’ortica e darti anche qualche consiglio per gustarla al meglio a tavola.
Che cos’è l’ortica?

L’ortica, o Urtica dioica, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Urticaceae. Si riconosce per il fusto eretto e quadrangolare, le foglie opposte con margine seghettato e, soprattutto, per i caratteristici tricomi urticanti: i minuscoli peli che, al contatto, rilasciano sostanze irritanti come acido formico e istamina. Cresce spontaneamente in ambienti umidi e ricchi di azoto, si trova spesso lungo i sentieri, nei boschi e ai margini dei campi, e può raggiungere anche un metro e mezzo di altezza. È una pianta dioica, cioè con fiori maschili e femminili che crescono su piante separate. La fioritura avviene generalmente da giugno a settembre, con piccole infiorescenze di colore verde. Nonostante la sua natura selvatica e urticante, l’ortica è una pianta ricchissima di principi attivi: per questo è ampiamente utilizzata sia in fitoterapia che in cucina, e spesso viene oggi coltivata anche negli orti domestici. Ma vediamo adesso più da vicino quali sono le sue proprietà e i benefici per la salute.
Proprietà nutrizionali dell’ortica
L’ortica contiene una grande quantità di clorofilla ed è tra i vegetali più ricchi di vitamina E. Quest’ultima, oltre a svolgere un’importante funzione antiossidante contro i radicali liberi, contribuisce all’attivazione degli ormoni sessuali, migliorando la fertilità. Ma non è l’unica vitamina presente:l’ortica, infatti, è anche una fonte preziosa di vitamine A, C, K e vitamine del gruppo B. Ha un buon contenuto di sali minerali, tra cui ferro, calcio, manganese, potassio e silicio. L’abbondanza di vitamine e minerali conferisce a questa pianta notevoli benefici per la salute:
- utile in gravidanza: grazie alla presenza di acido folico, previa cottura.
- Rinforza il sistema immunitario: la presenza di clorofilla e composti antiossidanti contribuisce a sostenere il sistema immunitario e a contrastare l’invecchiamento cellulare.
- Effetto rimineralizzante: grazie all’alto contenuto di ferro biodisponibile, l’ortica è consigliata nei casi di anemia. Ideale nei periodi di convalescenza o di forte stress, contribuisce a migliorare anche la salute delle unghie e dei capelli.
- Proprietà diuretiche e depurative: favorisce la funzionalità renale, contribuisce a ridurre la ritenzione idrica e a sostenere il fegato in modo naturale. Utile in caso di artrosi, reumatismi e gotta.
- Favorisce la digestione: contiene secretina, un ormone che stimola la secrezione dei succhi digestivi
Significativa è anche la presenza di proteine (5-6 %) che contengono tutti gli amminoacidi essenziali, cioè quelli che l’organismo non è in grado di produrre da solo.
Come si raccoglie o si coltiva l’ortica
L’ortica si raccoglie in primavera, da marzo a giugno, quando i germogli sono più teneri e ricchi di principi attivi. Può essere raccolta anche in autunno, ma evitando i fusti fioriti o troppo lignificati. La procedura è semplice, ma richiede alcune accortezze: i peli urticanti presenti sulle foglie e sui fusti possono provocare irritazioni cutanee, perciò è fondamentale utilizzare forbici e indossare guanti per evitare il contatto diretto con la pianta. Si raccolgono solo le cime tenere, ovvero i primi 4-6 apici e le foglie giovani. Il consiglio è quello di evitare le piante che crescono vicino a strade trafficate, campi trattati con pesticidi o zone industriali. Se si desidera avere un approvvigionamento sicuro e pulito di ortica, lontano da inquinamento e contaminazioni, è possibile coltivarla con successo anche a livello domestico, sia in orto che in vaso. Questa pianta predilige zone ombrose, terreni umidi ma ben drenati, ricchi di sostanza organica. Cresce rapidamente e richiede poche cure, ma bisogna prestare attenzione e contenere la sua natura invasiva, delimitando lo spazio di coltivazione. Vediamo adesso come portare questa pianta ricca di proprietà dall’orto alla tavola.
Come si usa in cucina?
Dopo un accurato lavaggio sotto l’acqua corrente, l’ortica deve essere sempre sbollentata per qualche minuto: solo così perde il suo effetto urticante. Una volta cotta, può essere impiegata esattamente come gli spinaci o le bietole, per condire la pasta o il riso, per preparare una frittata oppure come contorno, semplicemente ripassata in padella con aglio e olio. Ma non è tutto. Per sfruttare appieno i suoi principi attivi è possibile preparare una tisana depurativa utilizzando le foglie fresche essiccate. È sufficiente far bollire in 150 ml di acqua 15-20 foglie tenere o essiccate, per 4 minuti circa. Dopo averlo filtrato, si potrà zuccherare a piacere con miele. Il decotto di ortica oltre ad avere un effetto drenante, ha un’azione cicatrizzante e lenitiva efficace in caso di emorroidi e agisce anche sulla circolazione sanguigna, contribuendo a regolare la pressione arteriosa.
Ortica: un alleato dimenticato
L’ortica è una pianta che, grazie alle sue numerose proprietà e ai benefici per la salute, rappresenta un vero e proprio tesoro da riscoprire. Occorre ricordare, però, che prima di raccogliere erbe spontanee bisogna saperle riconoscere con certezza ed evitare le aree potenzialmente inquinate. Al di là della sua reputazione di pianta infestante, l’ortica è un ingrediente prezioso per arricchire le tue ricette della salute.
E tu conoscevi le proprietà dell’ortica?
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