Oggetto di indagini durante l’estate perché etichettato come antagonista della salute, l’olio di palma è ancora protagonista. Questa volta sale sul banco degli imputati per i suoi danni sull’ambiente. Ma fa davvero così male al nostro ecosistema? Sui suoi effetti sulla salute, si siamo fatti un’idea qualche mese fa, dopo aver chiesto l’opinione di un nutrizionista.
Analizziamo a questo punto i pro e contro che questo alimento ha sull’ambiente.
Olio di palma e ambiente: perché no
Come ci informa Greenpeace, crisi ambientale e deforestazione sono le problematiche riscontrate dall’eccessiva coltivazione di piantagioni di palma. Malesia e Indonesia sono i Paesi maggiormente coinvolti nei danni che queste piantagioni causano all’ambiente: essi forniscono il 90% di questo olio sul mercato e hanno tagliato la gran parte delle loro foreste per favorire l’industria del legname e lasciare spazio alle piantagioni di palma. Come leggiamo in questo articolo, secondo Greenpeace la deforestazione e gli incendi conseguenti causano ogni anno il rilascio nell’atmosfera di circa 1,8 miliardi di tonnellate di anidride carbonica riducendo la disponibilità di ossigeno. Da qui è nato l’impegno di diverse associazioni per garantire l’impiego di olio di palma non derivante da deforestazione o frutto di violazione dei diritti delle popolazioni locali e per spingere l’industria alimentare verso piantagioni di mais, soia e colza.
Olio di palma e ambiente: perché sì
Essendo un olio dai costi particolarmente contenuti, viene frequentemente usato nell’industria alimentare. Questi prezzi allettano anche chi opera nel settore delle energie rinnovabili e (qui incontriamo i suoi pro) promette grandi cambiamenti. L’olio di palma potrebbe essere in futuro un sostegno del nostro ecosistema e una fonte per le energie rinnovabili proprio grazie ai costi di produzione ridotti. Attraverso un processo chimico di transesterificazione che consente di tramutare i grassi saturi in composti infiammabili, un olio vegetale come l’olio di palma può essere usato come biodiesel, quindi sostitutivo del diesel derivato dal petrolio. Le sue caratteristiche simili al diesel attualmente in uso permette di avere gli stessi risultati, ma a fronte di una spesa di gran lunga inferiore. E considerando la delicatezza della questione petrolio sarà una risorsa da tenere in considerazione.
Olio di palma e ambiente: effetti ambientali contenibili?
Dunque, l’olio di palma ha effetti positivi o negativi sull’ambiente? Come per la nostra salute, così anche per l’ambiente i riscontri derivanti da un eccessivo uso dell’olio di palma possono essere negativi. Proprio gli eccessi fanno la differenze: importante è dosarne l’utilizzo e distribuire equamente le risorse per non ritrovarsi a dover gestire problemi maggiori. Ma la questione è ancora aperta e sono in corso studi per verificare ulteriormente l’entità degli effetti di queste piantagioni sull’ambiente.
E voi cosa ne pensate? Scriveteci per sapere se siete favorevoli o contrari alla coltivazione di piantagioni di palma.