Questa volta la recensione è doppia: parlerò di un libro e di una recensione di quel libro. Il libro è “Le bugie nel carrello” di Dario Bressanini. La recensione è di Gilberto Corbellini ed è apparsa sul domenicale del Sole 24 Ore il 28 luglio del 2013.
Corbellini, in realtà, prende solo spunto dal libro di Bressanini per lanciare una propria invettiva. Dice infatti l’autore dell’articolo che il libro, essendo un contributo intelligente allo smantellamento delle fesserie che si ascoltano in giro sul cibo, è coerente con il proprio credo, udite udite, a favore degli OGM.
Corbellini nell’articolo se la prende con i parlamentari italiani che hanno votato una norma “oscurantista e protezionista sulla ricerca e l’innovazione biotecnologica in agricoltura”. Lo scienziato è un fiume in piena: chiunque sappia qualcosa di agricoltura sa che biologico e ogm possono convivere con reciproci vantaggi, ma non lo sanno personaggi come Petrini, che difendono lobby strapaesane con una mediocre filosofia e unmarketing ingannevole portando alla paralisi della ricerca e dell’innovazione che costa all’Italia più di 10 miliardi di Euro all’anno in deficit della bilancia commerciale e 40.000 chiusure di aziende agricole che non potendo utilizzare le innovazioni biotecnologiche non riescono a competere con il mercato globale.
“La comunità scientifica italiana si è espressa chiaramente sull’utilità e la sicurezza di proseguire la ricerca e sperimentazione in pieno campo degli OGM, con decine di documenti sottoscritti da tutte le comunità scientifiche. E’ un posto curioso l’Italia: noi docenti veniamo pagati per insegnare cose, come che gli OGM sono sicuri e vantaggiosi, che i politici non solo ignorano nelle loro decisioni, ma che contraddicono. E’ un fatto demenziale …. Il fatto offensivo, per una intelligenza media e una onestà di fondo, è che i prodotti agricoli che importiamo derivano da 15 anni in larga parte da quei mitici e spaventosi ogm che in Italia è vietato sperimentare all’aperto, e naturalmente vitatissimo sperimentare in campo. Ma senza i milioni di tonnellate di derivati di ogm distribuiti come mangimi non esisterebbero i rinomati prodotti con marchiDop e Igp.”
Mi fermo qui: chi, anti ogm, volesse insultare Gilberto Corbellini ha già argomenti a sufficienza. Se ne vuole di ulteriori può trovare qui l’intero articolo o cercare Gilberto Corbellini – Il sole 24 ore – biologico e ogm.
E il libro di Dario Bressanini? Mi accorgo adesso che mi sono dilungato troppo: e per non far confusione ve lo proporrò la prossima settimana.