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Nobile Di Montepulciano

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una bottiglia di vino in prospettivadi Giuditta Lagonigro.I vini di trentaquattro aziende sono stati i protagonisti dell’Anteprima del Nobile di Montepulciano, edizione 2009, svoltasi lo scorso febbraio nella tensostruttura predisposta in Piazza Grande, a Montepulciano (Si). 2006 l’annata presentata – di eccezionale qualità tanto da fregiarsi delle cinque stelle -, insieme alla Riserva 2005 ed al Vino Rosso DOC 2008.

L’Anteprima ci da solo lo spunto per parlare di un vino ormai diventato famoso in tutto il mondo tanto da superare nelle vendite all’estero persino il più blasonato e vicino Brunello.

Il Vino Nobile di Montepulcianoha ottenuto la DOCG (denominazione di origine controllata e garantita), nel 1980. Antichissime sono le sue origini. Una sua citazione appare già nella Storia di Roma di Tito Livio, quasi 2000 anni fa. Dal 1300 in poi viene menzionato da Papi, Poeti, Scrittori. L’appellativo Nobile risale di certo al 1829/1830 ma pare che sin dal 1700 circolasse un vino “nobile”…

La zona di produzione comprende il territorio comunale di Montepulciano, fatta esclusione per la Valdichiana. I vigneti interessati devono trovarsi ad un’altitudine che va dai 250 ai 600 m s.l.m.; otto tonnellate è la resa massima di uve per ettaro. Vinificazione ed imbottigliamento vanno eseguiti nel comune di Montepulciano.

Caratteristiche del vitigno e del vino

Il Nobile di Montepulciano è ottenuto da uve di Sangiovese, chiamato in zona Prugnolo Gentile del quale deve esserci una presenza pari al 70% (minimo). Il disciplinare contempla anche la presenza di Canaiolo Nero, fino al 20% massimo e, sempre fino al 20% max, la presenza di vitigni autorizzati e/o raccomandati per la provincia i Siena. Il periodo di maturazione del Vino Nobile è di due anni, minimo, a partire con il 1° gennaio successivo alla vendemmia. I produttori hanno poi facoltà di scegliere, sempre nell’ambito del disciplinare, le operazioni ed i tempi di maturazione in legno, in bottiglia o in altro recipiente.

La DOCG Vino Nobile Nobile di Montepulciano (gradazione alcolica 12,50%), può essere immessa sul mercato solo dopo due anni di maturazione obbligatoria, partendo sempre dal 1° gennaio dell’anno successivo alla vendemmia. La DOCG Vino Nobile di Montepulciano Riserva (gradazione alcolica 13,00%) può essere immessa sul mercato solo dopo tre anni di maturazione di cui sei mesi di affinamento in bottiglia.

Fin qui nozioni tecniche. Più interessanti, sotto il profilo emotivo e sensoriale sono gli aspetti organolettici del Vino Nobile di Montepulciano. L’annata 2006, presentata all’Anteprima, nonostante le normali alternanze di un clima spesso capriccioso, è stata molto generosa. Le uve raccolte erano di gran qualità, per cui i vini prodotti hanno un grande equilibrio tra tannini, non molto aggressivi, buona acidità e buona struttura data da un importante carica alcolica. Le degustazioni sono state interessanti soprattutto perché ogni vino, sempre, ha una storia familiare che lo accompagna. E’ sorprendente come una bottiglia possa racchiudere anche un passaggio generazionale, che tiene conto delle tradizioni m anche di una visione più moderna della vinificazione.

Il Vino Nobile di Montepulciano, difficile al primo approccio, è un vino dal colore rosso rubino, con riflessi granati assunti durante l’invecchiamento. I profumi che si impara a riconoscere, possono essere fruttati (piccoli frutti rossi come mirtillo, amarena, mora), insieme a profumi floreali (viola, rosa…), oppure con note speziate. Il legno della botte dà il suo contributo con il profumo di vaniglia e quella tostatura, che quando non è eccessiva elargisce morbidezza ed eleganza. In bocca il vino è asciutto, sicuramente potente ma contemporaneamente caldo e di grande persistenza.

L’abbinamento ai prodotti gastronomici del territorio: finocchiona, salamini, salsiccia, pecorino, pici al ragù, fegatelli, selvaggina e la ormai leggendaria “fiorentina“, non potrà che esaltare le qualità di un vino poderoso, a tratti spigoloso, ma anche meritevole di grandi passioni.

Doveroso anche un invito a visitare la deliziosa cittadina di Montepulciano, ricca di Arte, di Storia, culturalmente attiva nei mesi invernali ma soprattutto durante l’estate, quando oltre ad assistere al famoso Bravìo, tra la fine di luglio e gli inizi di agosto, si può entrare a far parte del magico mondo della musica e delle suggestive atmosfere create all’interno del “Cantiere Internazionale d’Arte”, attraverso un programma curato dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, fucina di indimenticabili, unici, emozionanti eventi.

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