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Mocktail: la moda dell’aperitivo analcolico

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Dimenticate lo spritz, il mojito o il negroni sbagliato: l’ultima moda per l’ora dell’aperitivo sono i mocktail! Ne avete mai sentito parlare? Il termine, che deriva dalla fusione delle parole inglesi “mock” e “cocktail”, significa “finto cocktail” e nasce a Manhattan diversi anni fa, per poi approdare a Londra fino ad arrivare anche in Italia. Ma cosa sono di preciso? Si tratta di bevande analcoliche, diventate negli ultimi anni così popolari da essere inserite perfino nei menú dei cocktail di molti ristoranti e bar. 

So cosa vi state chiedendo: ma le alternative ai classici drink non esistevano già da tempo? Sì, ma se prima l’assenza di alcol veniva indicata dalla parola “virgin” (per esempio, la classica Piña Colada costituita da cocco, ananas e rum bianco diviene Virgin Piña Colada se non include il rum), oggi si usa un’unica nuova parola che è entrata a far parte del vocabolario comune. Curiosi di scoprire alcune ricette dei mocktail più emblematici? Prima, però, vediamo insieme alcune curiosità su come sono nati! 

Storia e curiosità del cocktail analcolico: dallo Shirley Temple al mocktail

Mocktail, shirley temple
Andrei Mayatnik/shutterstock

Come abbiamo visto, la moda dei mocktail nasce negli Stati Uniti e in particolare nel distretto di New York famoso per l’Empire State Building, Times Square e Wall Street. Successivamente approdò a Londra, per poi arrivare anche nella nostra penisola. Ma facciamo un passo indietro: quando nasce, di preciso, il primo drink analcolico? Uno dei primi è lo Shirley Temple, inventato per onorare la bambina prodigio da cui trae il nome, stellina del cinema americano degli anni Trenta. Costituito da granatina, ginger ale, ghiaccio e ciliegia al maraschino, nacque all’hotel Royal Hawaiane di Waikiki (negli Stati Uniti) e contribuí alla nascita delle bevande analcoliche che poi si diffusero in tutto il mondo.

Per quanto riguarda l’Italia, invece, bisognerà aspettare il 1961, quando il Bitter Sanpellegrino divenne ufficialmente il primo analcolico italiano. Da allora i drink senza alcol divennero sempre più popolari, tanto che negli ultimi anni si è sentita l’esigenza di creare una nuova parola per identificarli. È così nascono i mocktail, oggi diventati così popolari da essere apprezzati anche dalla Principessa Kate Middleton, Jennifer Aniston e Jennifer Lopez. Ma cosa li rende così speciali al punto di essere diventati dei must anche per le celebrità?

Mocktail: alla scoperta degli aperitivi analcolici più alla moda degli ultimi tempi

Salutari, ricchi di gusto e adatti a tutti: i mocktail sono ormai diventati i drink preferiti dei giovani under 18, ma non solo. Sono sempre di più, infatti, le persone che scelgono di godere del momento dell’aperitivo rinunciando all’alcol. Da quelle più attente a uno stile di vita sano, agli sportivi, a chi vuole guidare l’automobile senza correre alcun rischio. Insomma, non si tratterebbe soltanto di una semplice moda, ma di un vero e proprio stile di vita che si sta delineando in modo sempre più ricercato e raffinato. 

Ma quali sono gli ingredienti di un mocktail a regola d’arte? Frutta fresca, sciroppi, erbe e spezie, fino ad arrivare alle versioni più “detox” con sedano, zenzero e semi di chia. Così prendono vita dei veri e propri miscelati, dove l’attenzione si concentra sull’estetica, la qualità e l’equilibrio degli ingredienti. Il momento perfetto per gustarli va dal classico aperitivo al dopocena, ma non esclude momenti più informali come un brunch o un pranzo tra colleghi. Vediamo ora alcune ricette dei cocktail più famosi, rivisitati in versione mocktail! 

Le ricette dei mocktail più popolari: 

Una delle ragioni per questi drink cui sono così apprezzati è la possibilità di rinunciare all’alcol senza dover per forza vivere la propria scelta come un limite, vivendo un’esperienza alla moda e sentendosi a proprio agio con i propri amici. Ma quali sono le ricette più famose e quelle che negli anni hanno riscosso più successo? Scopriamone alcune! 

Moscow Mule fruttato

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Questo mocktail ispirato al Moscow Mule sostituisce il Ginger beer con la soda allo zenzero, mantiene l’acidità con i succhi di frutta e dona un tocco extra di dolcezza grazie alla frutta fresca. La preparazione è molto semplice: basterà unire gli ingredienti in un bicchiere con del ghiaccio e guarnire con frutti di bosco e fette di lime!

Ingredienti

Procedimiento 

  1. Mescolate il succo di frutti di bosco e di lime in un bicchiere pieno di ghiaccio;
  2. Riempite con la soda allo zenzero e mescolate;
  3. Guarnite con frutti di bosco freschi e fette di lime.

All Shook Up 

Per realizzare questo mocktail a metà strada tra un drink e un frullato dovrete usare ingredienti ben freddi, dal momento che non contiene ghiaccio. È fresco e fruttato, ed è ideale per la bella stagione (ma non solo). Ecco come si prepara! 

Ingredienti 

Procedimento 

  1. Mettete latte, yogurt, fragole, lamponi e acqua di rose in un frullatore e azionate per circa 30 secondi;
  2. Versate in un bicchiere alto e aggiungete il miele;
  3. Decorate con delle fettine di fragola o delle foglioline di menta.

San Francisco 

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Concludiamo con un mocktail un po’ più elaborato, nato negli anni Trenta in California e perfetto per tutti i periodi dell’anno: il San Francisco. Per prepararlo dovrete usare l’albume pastorizzato, che trovate tranquillamente al supermercato nel reparto frigo. Pronti per gustare un aperitivo analcolico che vi farà sentire subito su una spiaggia oltreoceano?

Ingredienti

Procedimento 

  1. Versate i succhi, l’albume e la granatina in uno shaker con dei cubetti di ghiaccio;
  2. Agitate per qualche minuto, quindi versate all’interno di un bicchiere (preferibilmente un calice a coppa);
  3. Aggiungete anche la soda fino a raggiungere l’orlo del bicchiere e decorate con una fettina di lime o di arancia. Da gustare da soli o insieme agli amici! 

E voi avete mai sorseggiato un mocktail? Vi piacerebbe provare una di queste ricette? 

 

Immagine in evidenza di: Candice Bell/shutterstock

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