Ieri è andata in onda la primissima puntata di MasterChef Italia 8. Aspiranti cuochi provenienti da tutta Italia hanno partecipato alle selezioni per diventare concorrenti del popolare show televisivo, che mette in palio 100.000 euro e la possibilità, per il vincitore, di pubblicare il suo primo libro di ricette.
I giudici di MasterChef Italia 8: il nuovo giudice Giorgio Locatelli
Anche in questa edizione, ritroviamo i giudici i veterani dello show, ognuno con la propria idea di eccellenza e capace di cogliere sfumature diverse a seconda della personalità e del carattere dei concorrenti.
Oltre ai veterani, chef Barbieri, Joe Bastianich e chef Cannavacciuolo, conosciamo meglio Giorgio Locatelli, che avevamo già incontrato nell’edizione di MasterChef All Star Italia, durante la quale è intervenuto come ospite. Chef della Locanda Locatelli nella famosa Seymour Street di Londra, non è nuovo ad esperienze televisive: nel 2014 infatti, in seguito alla chiusura temporanea del suo ristorante a causa di una fuga di gas, si è dedicato alla Tv partecipando a molti show The Big Family Cooking Showdown e Bake Off Rival. Inoltre, si è occupato di arte, cibo e cultura per la BBC, come documentarista.
Chef Locatelli si dimostra subito esigente, pignolo e spesso severo, insomma, un giudice di MasterChef a tutti gli effetti… c’è da chiedersi quale sarà il suo “stile di giudizio” che forse, in queste prime selezioni, non è venuto ancora fuori.
Sappiamo che chef Barbieri è un fan accanito del rigore e dell’eleganza in cucina, chef Cannavacciuolo ama la genuinità e coloro che sanno rispettare la materia prima, mentre per Joe Bastianich a vincere sono le idee, spinte da una passione personale. Cosa colpisce di più chef Locatelli? Lo scopriremo solo vivendo!
MasterChef Italia 8: concorrenti e piatti sorprendenti
Le selezioni di MasterChef 8 ci hanno già regalato spunti interessanti e ci hanno fatto conoscere aspiranti cuochi determinati, appassionati, simpatici e anche un po’ ansiosi… I primi grembiuli arrivano per Andrea, un blogger amante del risparmio, Guido, un avvocato/pasticcere pronto a cambiare la sua vita e Giovanni, studente di medicina… da 17 anni!
Un grembiule meritatissimo per la quarta concorrente, Gloria. Friulana, operaia mulettista, una vera “tosta”. Presenta le sue “bombe di gnocchi” che, a differenza del nome, sono delicate e giudicate molto interessanti dai giudici.
A guadagnare (inaspettatamente) il turno è Caterina, la casalinga timidissima che presenta un piatto pericoloso: passa il turno nonostante abbia ammesso di aver usato le fave surgelate.
Menzione d’onore per Verando, uno dei più simpatici tra gli aspiranti conosciuti durante la puntata: il suo piatto “Coniglio, hai fegato?” gli fa guadagnare un grembiule, ma gli fa perdere il gilet (donato a Bastianich, che se ne è innamorato).
Ha passato il turno anche Speedy-Anna, pensionata 72enne con una grinta da vendere: le sue sagne caserecce hanno commosso Bastianich.
Supera le selezioni anche Virginia, la studentessa pesarese di Giurisprudenza, che convince i giudici con un flan di ricotta e mazzancolle agli agrumi.
Premiata la ricerca dei prodotti “local” di Valeria, che guadagna il grembiule con il suo “Beccafico a modo mio”, un piatto che sa di Sicilia grazie alla cipolla Giarratana e il cavolo Trunzu. Passano le selezioni anche Sabrina, con un raviolo aperto con gorgonzola e orata, e Salvatore con il suo “Pesca Traina” a base di sgombro.
Due personaggi interessanti, e che saremo felici di ritrovare nella prossima puntata sono Gerry e Federico. Il primo, direttamente dal Texas, vince per la sua semplicità. Il suo filetto cotto alla perfezione stile texano conquista il cuore di Bastianich, o almeno la sua metà americana. Federico, invece, vince perché ha un rapporto speciale con il piatto che presenta: pescatore da generazioni, presenta un piatto a base di seppie pescate la notte prima del programma. Chapeau!
A MasterChef c’è anche spazio per chi cerca una seconda chance: ritroviamo infatti Giuseppe, venditore ambulante eliminato alle selezioni dello scorso anno, che stavolta invece riesce a guadagnarsi un posto fra gli aspiranti cuochi.
Gli ultimi tre grembiuli sono assegnati a Tiziana, che con il suo “Fegato, funghi e fichi” sorprende Barbieri e conquista i giudici; a Vito, che rivisita in maniera eccentrica una impepata di cozze, e Gilberto che, proprio come Gerry, supera le selezioni con un piatto economico e semplice: il diaframma. Risponde a una domanda tecnica sull’utilizzo di quel particolare taglio di carne e conquista Cannavacciuolo. Il grembiule è suo!
MasterChef Italia 8: un programma eco e plastic-free
Una grande attenzione agli sprechi è lo spirito che muove il programma fin dalla prima puntata. Esattamente come accadeva nelle passate stagioni, la maggior parte degli alimenti che non vengono impiegati per le prove vengono devolute all’Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano. Il programma anti-spreco di avvale anche della collaborazione con Last Minute Market, una società dell’Università di Bologna che da 10 anni si occupa della lotta agli sprechi.
Non solo zero sprechi, ma anche molta ecologia. Il programma ha scelto di condurre uno stile plastic-free ed eco-friendly con l’obiettivo di promuovere pratiche di consumo consapevoli e sostenibili. Tutti i prodotti utilizzati per la preparazione e l’impiattamento (piatti, bicchieri, posate, vassoi) sono compostabili ed ecosostenibili. Un approccio coerente con le idee dell’intero Gruppo Sky, che nel 2017 ha intrapreso la campagna di sensibilizzazione “Un mare da salvare” per l’eliminazione dei rifiuti dalle acque.
Avete visto la prima puntata di MasterChef Italia 8? Avete già i vostri concorrenti preferiti?
Crediti immagini: masterchef.sky.it