Un proverbio recita: “chi di verde si veste di sua beltà troppo si fida”, chi si veste di verde si sente troppo bello e sicuro di sé. Verde e bellezza sono due elementi predominanti del dolce protagonista del nostro tour d’assaggio, conosciuto in tutto il mondo: stiamo parlando della cassata siciliana. I detti non sbagliano mai, la cassata è così bella che pur di ammirarla si eviterebbe di mangiarla, ma d’altra parte nessuno è capace di resisterle. La qualità è ottima in tutta la città, ma abbiamo scelto alcuni dei posti dove vale la pena dirigersi per mangiare la cassata a Palermo. Curiosi?
[elementor-template id='142071']Dove mangiare la cassata a Palermo (e provincia)
Un mix perfetto di varie culture ha dato vita a un capolavoro della pasticceria: la cassata siciliana è infatti un dolce che ha subito molte influenze dai popoli che hanno raggiunto l’isola nel corso dei secoli. Nata durante la dominazione araba, dapprima era un dolce ripieno di ricotta con un involucro di pasta frolla. All’influenza Normanna e delle monache del convento della Martorana si deve l’aggiunta dello strato di pasta reale: si tratta di un impasto di farina di mandorle e zucchero, colorato di verde grazie alle erbe spontanee. Durante la dominazione spagnola fu invece introdotto il cioccolato, mentre nel periodo barocco vennero aggiunti frutta candita e glassa di zucchero. Nel 1873, infine, il pasticcere Salvatore Guli’ introdusse nella cassata la zuccata (ovvero zucca candita). Questo dolce era un tempo tipico del periodo pasquale, ma oggi è d’obbligo gustarlo in qualsiasi giorno dell’anno. Scopriamo allora alcune delle migliori pasticcerie dove mangiare la cassata a Palermo, insieme a due locali della provincia che meritano di essere ricordati per la bontà dei dolci.
Alfa Pasticceria
In via Valdemone 30, Antonio e Davide Cipolla, padre e figlio, tengono alto il nome della pasticceria Alfa. Il signor Antonio, appassionato della tradizione, non ha mai smesso di volgere lo sguardo verso una pasticceria innovativa e moderna. Il figlio Davide si è poi appassionato agli studi di pasticceria e di chimica, e oggi è possibile trovare nel loro regno dolci creati con ricette perfettamente studiate e bilanciate. Non mancano dolci di nuova concezione, come “Alfa Tart”, base di frolla e frangipane alle mandorle, composta di limone succo e scorza. Sopra, una bavarese di mango e glassa lucida al cioccolato bianco e limone. Decorazioni di meringa italiana al cardamomo. Rivisitazione e innovazione sono le parole d’ordine. Padre e figlio lavorano fianco a fianco, e quest’anno hanno avuto l’onore di aggiudicarsi la vittoria al programma televisivo “Best Bakery” come migliore pasticceria d’Italia.
La cassata della pasticceria Alfa è molto elegante esteriormente, al taglio risulta morbida e lo strato di pan di spagna è ben marcato, la ricotta delicata e dolce al punto giusto, con il cioccolato che si mescola perfettamente, dando vita a un sapore strepitoso. Giusta quantità di marzapane e copertura di glassa liscia. Un plauso va alla frutta candita, ottima: anche chi non la mangia, assaggiandola si ricrederà.
Pasticceria Costa
In via Gabriele D’Annunzio 15, e in via Maqueda 174, si trova la pasticceria Costa. Nata grazie alla determinazione del Cav. Antonio che, da garzone di un panificio di quartiere,è riuscito ad avverare il sogno di aprire una pasticceria tutta sua, oggi è punto di riferimento per la città di Palermo e non solo. Cannoli, cassate e frutta martorana hanno rappresentato la Sicilia al G8 del 2002 lasciando tutti senza parole.
Eleganza, qualità delle materie prime e delle tecniche di lavorazione hanno dato vita a dei dolci inimitabili. La cassata si presenta raffinata e senza tanti fronzoli: pan di Spagna sottile e ben inzuppato, ricotta fresca delle Madonie dal sapore molto persistente ma poco dolce, mandorle di Avola per la pasta reale, che risulta davvero squisita e con la sua dolcezza bilancia nel complesso la cassata. Uno strato non molto spesso di glassa racchiude il tutto, con decori in stile barocco fatti a mano. I canditi donano quel quid in più, profumati e piacevoli al palato. Raffinatezza ed eleganza sono perfettamente riscontrabili nella cassata della pasticceria Costa.
Pasticceria Bondì
In via G.Cusmano 36, si trova la pasticceria Bondì. Nasce nel 2006 grazie alla passione di Antonino, figlio d’arte, che ha studiato con diversi maestri pasticceri, uno su tutti Rossano Vinciarelli, pasticcere toscano, suo maestro e coach ai campionati mondiali di pasticceria.
La cassata prodotta da Antonino è una cassata siciliana classica composta da pasta reale al pistacchio, Pan di Spagna, ricotta fresca molto cremosa e condita con gocce di cioccolato. Glassata con zucchero fondente e decorata con frutta candita (cedro, arancia, pere, ciliegie, clementine), sapore dolce, mai stucchevole.
Non mancano dolci di nuova concezione, come le monoporzioni dai gusti particolari e sfiziosi e dalle forme originali. Antonino ha partecipato a diverse gare di pasticceria, ha vinto due campionati italiani e ha gareggiato ai campionati mondiali di pasticceria aggiudicandosi il secondo posto. Ha anche partecipato a un programma televisivo “Best Bakery”: un ragazzo così giovane con tanta voglia di fare e imparare, che ha raggiunto con umiltà e dedizione grandi risultati.
Pasticceria Cappello
In via Colonna Rotta, a due passi dalla meravigliosa Cattedrale di Palermo, troviamo la Pasticceria Cappello. La passione per la pasticceria nasce nel 1887 grazie al signor Bartolomeo, che a Boccadifalco (frazione di Palermo) aveva avviato una piccola attività per la produzione di latte. Il trasferimento in città portò all’apertura di una latteria dove successivamente si cominciarono a produrre gelati, poi fu la volta di un piccolo bar per la mescita di caffè e cappuccino. La passione per la pasticceria si tramanda di generazione in generazione fino ad arrivare al Maestro Salvatore Cappello che appassionatosi al cioccolato diventa un maestro cioccolatiere e pasticcere. Lui infatti è il pioniere del diffondersi di uno dei dolci più ricchi di cioccolato: la setteveli, composta da sette strati di cioccolato. Come nelle migliori tradizioni di famiglia, la maestria di Salvatore è stata tramandata al figlio Giovanni.
La cassata della pasticceria Cappello ha un pan di spagna inzuppato quanto basta per amalgamarsi perfettamente con la ricotta ricchissima di cioccolato, marzapane e glassa abbastanza spessi, a ricoprire il tutto. All’assaggio si presenta molto corposa ed è abbastanza ricca di frutta candita. Da Cappello si trovano anche le mini cassate, per evitare di strafare, veri e propri gioielli di alta pasticceria e mi raccomando, gustate anche un caffè, è ancora ottimo come una volta, grazie alle miscele di caffè selezionate.
Pasticceria Delizia Lo Faso
A Bolognetta (Pa), in Corso Vittorio Emanuele 38, ha sede la pasticceria Delizia Lo Faso, fondata nel 1985 e oggi alla sua seconda generazione di pasticceri. Oltre ai dolci moderni, al cake design, sono presenti dolci della tradizione.La cassata, ha un aspetto molto modesto e semplice, è ricca di ricotta ben zuccherata, una nota di merito alla glassa dallo spessore perfetto tanto da risultare al taglio nel complesso molto morbida e all’assaggio bilanciata e mai stucchevole.
Pasticceria Palazzolo
A Cinisi (Pa) la Pasticceria Palazzolo apre i battenti nel 1920, e da piccolo laboratorio si trasforma con grande impegno e passione per il lavoro in un’azienda conosciuta ovunque. La sede all’interno dell’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo ha fatto sì che i dolci siciliani siano stati assaggiati dalla miriade di turisti e portati in dono dagli stessi in ogni parte del mondo. La cassata è proprio bellissima! All’assaggio risulta perfettamente bilanciata, ogni boccone è un’esplosione di sapori. È un capolavoro di alta pasticceria.
Il nostro tour è terminato, abbiamo deliziato i nostri occhi, e soddisfatto il nostro palato, con un dolce in cui la bellezza esteriore è sempre accompagnata da una bontà interiore senza eguali. Avete mai mangiato la cassata a Palermo? Quali sono le vostre pasticcerie preferite?