Quante volte, nei nostri viaggi all’estero, ci è capitato di imbatterci nei soliti luoghi comuni sulla cucina italiana?
In genere succede così: sei in viaggio in una bellissima città straniera e passeggi affascinato dalle bellezze del luogo. Quando ad un tratto, ti accorgi di essere circondato dalle classiche insegne di ristorazione che recitano: Pizza, Pasta, Caffè, et similia.
Prima incuriosito, poi sempre più turbato, ti avvicini per dare un’occhiata: nomi assurdi, piatti mai sentiti e accostamenti di ingredienti improponibili affollano la lista del menù.
Niente panico, tutto nella norma: sei vittima anche tu dei soliti clichè sul cibo italiano all’estero. Un’esperienza quasi destabilizzante, a tratti traumatica, alla quale abbiamo voluto dedicare questo articolo. Vediamo, dunque, quali sono gli errori (e, soprattutto, gli orrori) culinari più gettonati nei menù italiani all’estero.
5 luoghi comuni sulla cucina italiana all’estero
- Fetucini all’Alfredo: famosissimo soprattutto in America, questo piatto, a base di pasta all’uovo, burro e Parmesan Cheese, è in realtà quasi sconosciuto in Italia.
Si dice che la ricetta originaria sia stata ideata nel 1914 da Alfredo di Lelio, proprietario di un ristorante romano. Si tratta di uno dei piatti italiani più gettonati negli States, dove esiste addirittura un condimento già pronto: l’Alfredo Sauce per l’appunto, acquistabile al supermercato.
- Cappuccino a pranzo: all’estero impazziscono per il nostro cappuccino, non c’è nulla da fare. Addirittura, adorano così tanto questa bevanda da decidere di sorseggiarla tranquillamente dopo o (peggio) durante i pasti. Come glielo spieghiamo che il cappuccino si beve per colazione o, al massimo, per merenda?
- Spaghetti alla bolognese: ecco un altro dei luoghi comuni sulla cucina italiana più ricorrenti all’estero. Tralasciando la preparazione della fantomatica bolognaise sauce (che contiene di tutto tranne che ragù), ovviamente tutti sappiamo che la ricetta italiana prevede l’uso delle tagliatelle, e non degli spaghetti. Vi stupirà sapere che questo è il piatto più amato dai britannici, che ne mangiano addirittura 670 milioni di porzioni all’anno.
- La festa dei sette pesci: alzi la mano chi ha mai sentito parlare di questa tipica cena italiana. Si tratterebbe, e chi è stato negli Stati Uniti lo sa, di una cena esclusivamente a base di pesce, da consumarsi la sera della Vigilia di Natale. Festeggiata ogni anno dalle famiglie italo-americane, La Seven Fishes Feast è ritenuta la tradizione più importante nel nostro paese.
- La pizza: Come dimenticare questo tipico piatto italiano, che all’estero viene stravolto in ogni modo? Esiste la famosa Pizza Hawaii, a base di ananas, e amata da americani e olandesi. Abbiamo poi la Pizza con salsa Barbecue e carne tritata degli spagnoli. E, dulcis in fundo, la Pepperoni Pizza che, attenzione, non è una normale pizza con i peperoni, bensì una pizza preparata con una salsiccia piccante americana chiamata, appunto, Pepperoni.
Questi, ovviamente, sono solo alcuni dei luoghi comuni sulla cucina italiana più ricorrenti all’estero. Voi in quali vi siete imbattuti?