Anno 2013; regia di Ritesh Batra; genere: commedia.
TRAMA: Ila prepara tutti i giorni il pranzo al marito, lo impacchetta in una lunchbox e lo consegna a chi glielo porterà. Per un errore però il suo pacchetto comincia ad essere recapitato ad un’altra persona, Saajan.
SCENA: Che cosa succede quando il treno è sbagliato ma la sua destinazione è giusta? A questa domanda risponde in modo originalissimo il film indiano: LUNCHBOX. Qui la storia è incentrata su una gavetta a strati che, per ragioni non espresse, finisce nelle mani della persona sbagliata ma anche giusta! Ila e il signor Fernandez, impiegato pubblico destinatario della gavetta, iniziano una inattesa relazione fatta di segnali gustativi e bigliettini nascosti nel multibox.Il cibo è preparato con cura e gusto estetico: verdure ripiene,polpette fritte e croccanti, salse dai colori cangianti,chapati cotti velocemente sulla fiamma del fornello e riso basmati sono il kit gastronomico in grado di risvegliare comunicazioni inattese e pure una, se pur temporanea, felice visione del mondo. Il cibo di Ila arriva dunque al cuore e alla mente di chi lo gusta parlando di tradizioni e senso dell’esistenza. Dopo vari passaggi non ha più importanza che la gavetta non arrivi al giusto destinatario anzi! Subito si partecipa al misterioso colloquio tra sconosciuti che avviene proprio attraverso il sapore deciso delle vivande. Il signor Fernandez , chiude gli occhi per assaporare ,ogni volta ,qualcosa che gli apre il cuore e la mente inducendolo ad essere più partecipe del mondo circostante.
COMMENTO: Peccato che sia solo un film poiché i colori e i sapori evocati avrebbero avuto un giusto risalto nei profumi e negli odori sempre più determinanti nello svolgersi della storia.Veramente molto indiano e veramente molto sincero.