Ci sono stata a Capodanno e mi sono trovata bene. Attenzione la corte dell’Oca non è solo un ristorante dalla calda atmosfera , (lo definirei piuttosto un’osteria elegante e originale), ma anche una locanda dove dormire. Il proprietario è simpatico, cordiale e soprattutto onesto ed oltre ad essere un intenditore della buona cucina si diletta a collezionare oggetti antichi che tiene tutti esposti in bella mostra, comprese diverse riviste della famosa domenica del corriere,(mi è piaciuto leggere e rileggere vecchie, interessanti pagine del tempo che fu).
La sera di San silvestro ho potuto apprezzare il menù fisso ed è rimasto stampato nella mia mente il ricordo di un ottimo polletto arrosto veramente ruspante (ma mi dicono che nella zona è normale), ma per me che vengo da Roma è stata una chicca. Tutto era molto genuino comprese le paste fatte in casa e i dolci a buffet, tra cui spiccava la torta di ricotta. Leggendo il menù alla carta ho potuto constatare che è molto vario e appetitoso. Insomma il mio duemilanove è cominciato molto bene.