La fonte è l’Ospedale Infantile dell’Università di Zurigo, team di ricerca guidato dal professor Reto Huber. La notizia è che gli adolescenti non dovrebbero assumere più di 180 mg di caffeina al giorno. A dosi superiori, il diffuso alcaloide interferisce sul sonno profondo che precede le fasi Rem durante le quali il cervello smaltisce le connessioni (sinapsi) poco utili. In altre parole succede questo: durante il sonno profondo il cervello seleziona le connessioni e procede a una sorta di sfrondatura, una specie di potatura di tutti i collegamenti superflui rimanendo più veloce e svettante. Proprio come facciamo noi quando decidiamo di pulire il computer dai files inutili e pesanti che lo rallentano. Se il sonno profondo è alterato, la “pulizia” ne risente e di conseguenza ne risente lo sviluppo celebrale.
A questo punto ricordo che la caffeina non si trova solo nella tazzina dell’espresso (80 mg) ma anche nella Coca Cola (35 mg in una lattina di 330 ml), nel thè (circa 60 mg/tazza) e negli energy drink come Red Bull e Burn (80 mg per lattina di 250 ml). Adolescenti, attenti a non rallentarvi il cervello!
di Martino Ragusa