Se siete aggiornati sulle ultime notizie sul mondo di star e starlette, ne avrete di certo sentito parlare. La dieta Dukan, dopo essere stata lanciata dalla reale Kate Middleton, è diventata infatti una tra le diete più di “moda” degli ultimi anni. E naturalmente, dopo avervi parlato della dieta paleo, in questo nostro excursus non potevamo non parlarne. Ecco a voi, dunque, tutti i segreti per scoprire come funziona la dieta Dukan.
I principi della dieta Dukan
Ideata dal dottore e nutrizionista Pierre Dukan nel 1975, questa dieta si basa sul consumo di soli 100 alimenti, divisi in 72 animali e 28 vegetali, senza alcun limite di quantità, simile alla dieta Lemme. Infatti, secondo i principi della dieta Dukan, sarebbero proprio le scarse porzioni di cibo e la sensazione di fame costante a determinare l’interruzione delle diete da parte di chi vuole perdere peso.
Ecco svelato il segreto del successo della dieta Dukan: chi non seguirebbe una dieta nella quale è possibile mangiare la quantità di cibo desiderata?
[elementor-template id='142071']Come funziona la dieta Dukan
La Dieta Dukan si compone di 4 fasi consecutive che permetterebbero, oltre a un dimagrimento veloce, anche il mantenimento nel tempo del peso raggiunto. Vediamo nello specifico come si strutturano questi 4 momenti della dieta:
- Fase di attacco: è previsto il consumo di 72 alimenti a base di proteine. È una fase breve che può durare dai 3 ai 10 giorni, ma che permette di vedere i primi risultati in poco tempo, perché costringe l’organismo a utilizzare le scorte di grasso depositato come energia e ben predispone al successo, in quanto i risultati si vedono in poco tempo e la motivazione a continuare aumenta. Durante questa fase è vietato l’olio e per condire gli alimenti si possono usare sale, spezie, limone, aceto ed erbe aromatiche. Per compensare l’assenza di fibre vanno assunti un cucchiaio e mezzo di crusca d’avena al giorno. Inoltre Dukan consiglia di assumere integratori multivitaminici, dato che non è prevista frutta né verdura.
- Fase di crociera: in questa fase della dieta non si possono assumere carboidrati ma compaiono le verdure (anche se non sono ammesse tutti i giorni). Inoltre vengono alternati giorni con consumo di sole proteine animali a giorni con consumo di proteine e verdure (in questa fase esistono infatti giorni PP, proteine pure, e giorni PV, proteine e verdure). Bisogna continuare a bere molta acqua, aumentare a due cucchiai la crusca d’avena e si può iniziare a utilizzare un po’ di olio di semi per la cottura delle verdure, latte di soia o yogurt di soia. Questa fase è la più lunga in quanto va perseguita fino a quando non si è raggiunto il peso forma.
- Fase di consolidamento: si cominciano a introdurre alcuni degli alimenti prima vietati, come la frutta, i cibi ricchi di amido e quelli che contengono carboidrati, anche se in ogni caso si consiglia un consumo saltuario. Dura 10 giorni per ogni chilo perso ed è finalizzata al mantenimento della linea. Rimane invece fisso un giorno PP, proteine pure e si aumenta a due cucchiai e mezzo la crusca d’avena giornaliera.
Si potrà continuare a mangiare le verdure consentite nella fasi precedenti, aggiungendo un paio di fette di pane integrale al giorno, un piatto di pasta o riso alla settimana, un frutto al giorno (no ciliegie, banane e uova) e formaggi stagionati non fermentati (anche se con moderazione). La fase di consolidamento ha durata variabile in base al numero di chili persi in totale. Per conoscere il numero esatto dei giorni necessari si devono moltiplicare per 10 i chili persi. - Fase di stabilizzazione: si può tornare al regime alimentare normale, a patto che si seguano due consigli. Il primo è quello di mangiare sole proteine per un giorno a settimana (i principi della dieta Dukan suggeriscono il giovedì) e continuare a consumare ogni giorno i 3 cucchiai di crusca d’avena.
Ricordate, però, che durante tutte le fasi si prevede in maniera indispensabile dell’attività fisica giornaliera. Questa, secondo i principi della dieta Dukan, può essere una semplice camminata, ma può spaziare anche ad aerobica, nuoto, danza, ginnastica, ecc. In questo modo si riuscirà ad attingere alle riserve di grassi, rassodando anche il corpo.
Il tempo da dedicare all’esercizio cambia, però, in base alla fase della dieta di riferimento: nella fase di attacco bastano 20 minuti al giorno, in quella di crociera 30, nel consolidamento 25 e nella stabilizzazione di nuovo 20 minuti.
Le critiche al metodo Dukan
Di certo non sono poche le critiche mosse nei confronti di un regime alimentare così particolare. Tra le principali, occorre citare l’Associazione nazionale Dietisti (ANDID), che evidenzia le diverse problematiche derivanti dalla dieta Dukan, ovvero:
- L’elevata quantità di proteine assunte. Questo tipo di alimentazione, che prevede il consumo di proteine di origine animale, appesantisce notevolmente fegato e reni ed espone a lungo andare al rischio di incorrere in problemi di salute. Se seguita per un periodo prolungato, infatti, questa dieta porta spesso a un aumento di colesterolo e di acido urico (che deriva dal metabolismo delle proteine).
- La scarsa quantità di fibre previste. La limitazione di frutta e verdura espone chi segue i principi della dieta Dukan a una carenza di fibre utili all’intestino, che rischia in questo modo di perdere la sua regolarità. E’ per questo che viene aggiunta la crusca, ma non sempre l’effetto è quello desiderato, dato che questo sistema è molto più irritante per il nostro intestino.
- L’assenza totale di carboidrati, che la principale fonte energetica del nostro organismo (che li converte in glucosio, ovvero lo zucchero presente nel sangue,trasportato poi a tutti gli organi per fornire l’energia necessaria). Quindi in linea di massima si consiglia di consumarli, ma in modo regolare. Il pericolo, infatti, è quello di convicersi a eliminarli del tutto, perché quando si segue una dieta low carb si ha un rapido calo di peso dovuto principalmente a una perdita significativa di acqua, ma non di grasso!
Anche se abbiamo scoperto come funziona la dieta Dukan non abbiamo ancora parlato dei suoi possibili effetti collaterali. Potrebbero comparire infatti: alito cattivo, bocca secca, colorito grigiastro, sensazione di stanchezza, mal di testa e perdita dei capelli. Tutte queste pericolose controindicazioni sono dovute anche alla carenza di vitamine e sali minerali che si rischia fortemente seguendo questa dieta.
Credete che la Dieta Dukan possa davvero dare i risultati sperati, o vi schierate contro? Scriveteci le vostre opinioni in un commento!
Articolo redatto con il contributo di Deborah Ascolese.