Le minestre tradizionali, le zuppe dei nonni hanno sempre previsto al loro interno i legumi e soprattutto i fagioli, fondamentali per una dieta equilibrata. Dal primo al dolce sono un alimento indispensabile, i fagioli sono semplici da preparare ma per farlo si devono seguire delle direttive ben precise, in quanto hanno bisogno di tempo.
Come cucinare i Fagioli: 4 dritte per esaltarne il sapore
La coinvolgente selezione dei fagioli
Il primo passaggio è sicuramente la selezione dei fagioli, ne esistono di diverse qualità , forme e colori, ognuno con le proprie caratteristiche ed ognuno giusto per una specifica preparazione ma tutti devono essere selezionati prima di essere cotti. Quindi mettetevi con pazienza su un tavolo, capovolgete il sacchetto di fagioli che avete comprato e iniziate a scartare quelli che hanno un colore più chiaro, una forma irregolare o sono troppo secchi. Questo passaggio una volta veniva fatto la sera prima, quando tutta la famiglia era riunita, rappresentava un momento di socializzazione e di condivisione, quindi fate spegnere playstation e cellulari ai vostri figlie e fatevi aiutare, rimarrete sorpresi di quanto sia piacevole.
L’ammollo e la pazienza
A questo punto sciacquate i fagioli sotto l’acqua fredda per eliminare i sassolini o le foglie secche che possono essersi depositati. Arriva ora il passaggio fondamentale, senza il quale nessuna minestra avrebbe il suo sapore, il più lungo, quello attraverso il quale i fagioli si reidratano e prendono corposità .  Mettete la sera prima i fagioli in una ciotola capiente, piena di acqua e copriteli, lasciateli fino al momento di cuocerli in frigorifero. Utilizzate un contenitore capiente in quanto i fagioli assorbiranno l’acqua di ammollo e raddoppieranno di volume. Il segreto della nonna per rendere più morbide le bucce è aggiungere una punta di bicarbonato nell’acqua di ammollo, sta a voi provare per vedere se funziona davvero.
La cottura, i tempi e le giuste dinamiche
A questo punto i fagioli sono pronti per essere cotti, versateli in una grande pentola con dell’acqua, due dita sopra e lasciateli cuocere. Teneteli sempre sott’occhio, aumenteranno ancora di volume quindi avranno bisogno di più acqua, aggiungetela sempre bollente. Potete unire da subito gli aromi oppure cuocerli al naturale ma per evitare che la pelle si spacchi mettete il sale poco prima di fine cottura. Il tempo di cottura varia da un’ora alle due ore, secondo la tipologia di fagioli, per i Borlotti ad esempio la cottura è sicuramente di due ore poiché sono fagioli dalle dimensioni grandi ma per i fagioli piccoli e neri basta anche un’ora. La cottura deve comunque essere a fuoco lento e preferibilmente in una pentola di coccio che diffonde più uniformemente il calore.
Il fagiolo, di ogni tipo, una volta cotto deve risultare tenero, si deve sfaldare con facilità sotto la forchetta. Per un procedimento più breve i fagioli possono essere cotti in pentola a pressione già con aromi come cipolla, carote e alloro. In questo modo si ottengono fagioli perfetti in 30 minuti da poter utilizzare immediatamente.
E voi, come siete soliti cucinare i fagioli? Preferite mangiarli in inverno o in estate, accompagnandoli a gustose ricette come questa insalata di fagioli cannellini con gamberoni?