di Martino Ragusa.
È il frutto principale tra gli agrumi, di forma tondo-ovale e di colore variabile dal giallo al rosso, a seconda del livello di maturazione e della varietà. Le varietà di arance vengono classificate in bionde e sanguigne, in relazione al colore della polpa, giallo-aranciato o rossa. Oggi la produzione italiana è concentrata per il 70% in Sicilia, il 20% in Calabria, il resto in Sardegna, Campania e Basilicata. Il mercato italiano predilige il consumo di arance rosse fresche, mentre il mercato estero richiede maggiormente le varietà bionde. Comunque la differenza di varietà permette di avere disponibilità di prodotto fresco da ottobre a luglio. Tra le sanguigne giungono a maturazione una dopo l’altra, in ordine di tempo, le varietà Moro, Tarocco e Sanguinello. Tra le bionde, invece, si susseguono le varietà Ovale calabrese, Washington Navel e Valencia. Frutto dolce e dalla polpa molto succosa, è consumato sia fresco, privato della buccia, sia come succo. In cucina e in pasticceria è usato per aromatizzare salse e creme, per comporre dolci, per confezionare marmellate e sciroppi. L’arancia è anche una componente fondamentale nella preparazione dei liquori e, per gli oli essenziali contenuti nella buccia, è un prodotto richiesto anche dall’industria chimica e in profumeria. La tendenza per le nuove varietà è quella di ottenere i requisiti di assenza di semi e facilità di pelatura, consentendo un consumo piacevole del frutto.
Proprietà nutrizionali per 100 g di prodotto:
- Kcal: 34
- proteine: 0,7 g
- grassi: 0,2 g
- carboidrati (glucidi disponibili): 7,8 g
- vitamine: C, B, A, flavonoidi (vitamina C2)
- sali minerali: Potassio, Calcio, Fosforo
Virtù
Previene i danni provocati dai radicali liberi, protegge le cellule, contribuisce alla formazione del collagene che aiuta a mantenere l’elasticità dei tessuti, aumenta le capacità immunitarie dell’organismo, migliora la risposta in caso di raffreddori e influenze, aiuta la cicatrizzazione e fortifica le gengive, aiuta l’assorbimento del ferro. 2-3 arance al giorno forniscono all’organismo umano l’intero suo fabbisogno di vitamina C, circa 50 mg. La fibra contenuta sotto la buccia esterna e nelle membrane degli spicchi favorisce il transito intestinale e previene la stipsi.