di Martino Ragusa.
Questo prodotto è commercializzato anche nei circuiti del commercio equo solidale.
Pianta erbacea originaria dell’America del Sud, diffusa anche nelle aree tropicali africane, asiatiche e oceaniche. Il fusto dell’ananas, da cui partono lunghe foglie coriacee, continua nell’infiorescenza, che poi darà il frutto, e termina in una rosetta di foglie piccole, detta corona. Quello che si chiama comunemente frutto è costituito da un asse centrale, e dalla polpa molto zuccherina e aromatica, racchiusa dalla scorza. La forma del frutto è più o meno cilindrica e il peso medio si aggira intorno a 1,5 kg, ma può arrivare fino a 5 kg, a seconda delle varietà. Gli ananas si trovano sui mercati di tutto il mondo in ogni stagione perché il processo di maturazione può essere controllato in campo con sostanze chimiche; tuttavia il frutto, per essere commercializzato fresco, viene raccolto con anticipo. Le varietà di ananas sono più di un centinaio, ma si possono ricondurre a quattro gruppi: Cayenne, Spanish, Queen, Abacaxi. La varietà più diffusa, la Cayenne liscia, dal frutto grosso a polpa chiara, è la più adatta all’inscatolamento. Soprattutto in Europa gran parte della produzione di ananas è destinata alla lavorazione industriale, per la preparazione di succhi, confetture e altri prodotti. Oltre ad essere consumato come frutto, servito tagliato in spicchi longitudinali, l’ananas, per la mescolanza di aromi che si esaltano con la cottura, si sposa molto bene con le carni grasse.
Proprietà nutrizionali per 100 g di prodotto:
- Kcal: 40
- proteine: 0,5 g
- grassi: assenti
- carboidrati (glucidi disponibili): 10 g
- vitamine: A, C
- sali minerali: potassio, calcio
Virtù
Aiuta la digestione delle proteine, grazie alla bromelina, sostanza dalle proprietà digestive.
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