Insieme alla Marmellata di Mele Cotogne e alla Cotognata, la Gelatina di Mele Cotogne è una delle ricette più comuni che vengono realizzate con questo frutto. La loro consistenza le rende infatti inadatte ad essere consumate crude, ma se vengono cotte e utilizzate come ingrediente per dolci, sono veramente squisite! La Gelatina che preparerete può essere
Lo sfincione è tipicamente palermitano e la sua origine si perde nel tempo. È sicuramente un piatto povero. La madre di mia nonna che era originaria di Ganci (un paesino in provincia di Palermo) lo preparava ed ha tramandato la tradizione a figli e nipoti i quali hanno apportato varianti secondo il gusto personale e
Questa ricetta di pane casalingo l’ho chiamata dell’emergenza perchè, velocissima da eseguire, dà la possibilità di avere pane fresco quando si rimane senza all’improvviso.
Li faccio da vent’anni ma non sono mai riuscita a memorizzare questa ricetta che per me rimane ‘illogica’. Anche se imburrare e infarinare le formine è noiosissimo, ne vale la pena perché i baba’ piccoli sono più buoni di una fetta di baba’ grande.
Nei fritti napoletani esiste un capitolo a parte per le pastacresciute, volgarmente dette zeppole che meritano di fermarsi, anche se solo per il tempo di essere mangiate, sul tavolo di ogni sala da pranzo.
Mi sono permessa di dare questo nome alla panna cotta che vi presento non perchè sono vanitosa ma semplicemente perchè è il risultato di tante piccole modifiche apportate alla ricetta originale che rendono questa panna cotta speciale. Non sono io a dire che è speciale perchè a me non piace, ho imparato a farla per
Il titolo l’ho un po’ inventato semplicemente perchè la polenta così preparata l’ho vista fare solo da mio nonno. Comunque presumo che si usi un po’ dappertutto, almeno qui nel Veneto, come piatto unico (povero). Oggi come oggi, lo si può trovare anche come antipasto: dipende dalla quantità preparata.
La ricetta della vera pizza napoletana è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale ma sui siti di cucina mi accorgo che non è pubblicata così com’è, ma modificata con aggiunta di olio, eccesso di lievito e altro. Mi ripropongo di darvela così come dovrebbe essere, con l’aggiunta di un piccolo particolare, 24 ore di lievitazione.
Le zucche sono costituite per oltre il 90% da acqua, non per niente sono povere di calorie e rappresentano un ingrediente ideale soprattutto nei mesi invernali. Inoltre sono ricche di vitamine e sali minerali, in particolare di beta-carotene, che in qualità di antiossidante esercita un’importante funzione di protezione. Un piccolo consiglio: al momento dell’acquisto, per
Questa è una ricetta tipica del Trentino Alto Adige (o Sud Tirolo). Gli Spatzle sono gnocchetti di spinaci. E’ una delle mie ricette preferite, sia come preparazione, sia come degustazione! E’ sana, gustosa e nutriente e un’ottima soluzione per far mangiare gli spinaci ai bambini. Io non sopporto gli spinaci, ma vi assicuro che in
Come insegano Sergio e Annarita della Locanda delle tre chiavi di Isera (TN), sono ottime in antipasto, accompagnate da un succulento e fumante tortel di patate con puzzone di moena e speck!
Questa antica ricetta viene ancora raramente usata in Sardegna per la preparazione artigianale dell’uva passa, certo è un patrimonio delle generazioni passate o ora anziane, le giovani massaie più tosto che perdere tempo a preparare l’uvetta , fanno prima a comprare quella pronta essicata industrialmente al forno
Dolce tipico di Firenze, dove viene ancora preparato in occasione di S.Giuseppe (19 marzo), ed un tempo era tradizione, soprattutto tra le famiglie contadine, di scambiarsele, probabilmente per dimostrare la propria maggior bravura nella preparazione. Questa che propongo mi sembra la migliore fra le ricette di mia conoscenza, anche se un po’ elaborata.
Ricordo che la nonna ci raccontava che era la zuppa dei poveri fatto con il pane paesano che veniva conservato anche per 15 giorni, e una volta raffermo veniva consumato così per non buttarlo.
Beh, vi dirò: questo piatto è derivato da uno sbaglio, nemmeno piccolo. Avevo a cena degli Amici che abitano in Austria, beati loro. L’ho percorsa da Innsbruck sino a Vienna e ritorno, passando da Salzburg. Di quei posti ho un ricordo da fiaba, ininterrotto, dal principio alla fine. E ripenso con grande piacere alle persone
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