Con la bella stagione arriva la voglia di organizzare gite fuori casa, escursioni e…pic nic! Il Giornale del Cibo non poteva naturalmente esimersi dall’appassionarsi a questo argomento. Anzi, prendiamo spunto dalle attività della neonata Compagnia del Cibo Sincero di Bolognaper scoprire qualcosa di più su questa tradizione e per darvi alcuni suggerimenti per organizzare un picnic memorabile.
Partiamo con un po’ di storia. Questo pasto all’aperto sembra essere nato nel ‘600 come pausa durante lunghi viaggi a cavallo o battute di caccia, ma è subito diventato un’usanza sociale di moda soprattutto fra i nobili. Organizzare un pasto in mezzo ai campi o lungo i fiumiera, per molti aristocratici, un modo per sfuggire ai grandi banchetti ufficiali. Addirittura la regina Maria Antonietta è ricordata come un’appassionata di queste scampagnate, che erano un’occasione per svagarsi e per mangiare nei prati che circondavano Versailles. Il picnic (da pique, prendere, e nique, piccola cosa) era una trasgressione molto apprezzata.
Fortunatamente questa tradizione non è rimasta di esclusivo appannaggio dei nobili e, nel corso dei secoli, si è evoluta e ha assunto forme sempre nuove. La sua importanza, a discapito della semplicità , è cresciuta al punto da renderlo protagonista di numerose opere d’arte, fra le quali il famoso dipinto di Edouard Manet Le dejéuner sur l’herbe. All’inizio del’800 ha assunto addirittura un significato legato alla condivisione e alla fratellanza, dando vita a una vera e propria società , la Picnic society, i cui membri preparavano il cibo da offrire agli altri membri.
Oggi il picnic è conosciuto più che altro come un’escursione all’aperto, durante la quale potersi fermare per godere il paesaggio, rilassarsi e, soprattutto, gustare piatti preparati per l’occasione. Passatempo per famiglie e gruppi di amici o scusa per un appuntamento romantico, questo spuntino ha ormai delle caratteristiche diffuse e riconosciute, prima fra tutte l’immancabile coperta da stendere sull’erba per poter appoggiare tutto ilnecessario. Anche il cesto non va sottovalutato: dal classico in vimini alla più moderna tracolla tecnica, le possibilità sono svariate e adatte – a volte più, a volte meno – all’atmosfera che si vuole ricreare.
Al di là degli accessori e dei dettagli più alla moda, ciò che fa la differenza quando si organizza un picnic è indubbiamente il cibo. Quali sono quindi i piatti preferiti e più gettonati? Fra le ricette più diffuse ci sono sicuramente panini di vario tipo, frittate, insalate e pasta fredda, tutte cose che si preparano in poco tempo e che si conservano in semplici contenitori. Anche un picnic informale può però rappresentare un’occasione speciale e divenire quindi una scusa per sperimentare preparazioni nuove. Su cosa si punta, quindi, per rendere indimenticabile uno spuntino all’aria aperta? Una soluzione può essere quella di provare le ricette regionali e fare, così, un giro d’Italia attraverso i menu tipici. Fra le ricette da picnic che ci hanno segnalato i lettori di tutta Italia, ci sono dei panini morbidi con frittata, insalata croccante e pomodoro, pasta fredda al pesto e frittata di maccheroni. Ma anche roastbeef, pollo freddo a pezzetti converdure di stagione, panzanella con cipollotti freschi, peposo dell’impruneta o vitel tonnè.
Dalla Sicilia ci arriva poi un vero e proprio menu che prevede rigatoni al forno, peperoni imbottiti, melanzane alla parmigiana ecotolette impanate. Insomma, non è proprio vero che chi sceglie di fare una scampagnata debba accontentarsi di due foglie di insalata! Per concludere, ci suggeriscono invece dei dolci asciutti, come la torta margherita, o delle crostate, facili da tagliare e da trasportare. E non dimentichiamo la frutta, rigorosamente fresca e tagliata a pezzi, per prepararci all’immancabile partita di calcio sull’erba o alla sfida col fresbee.
Il rituale del picnic può avere, quindi, diversi significati, dalla più basilare scusa per ritrovarsi con gli amici alla voglia di trasgredire, ma quello che accomuna ogni versione è sicuramente lo stare all’aria aperta con del buon cibo.
La Compagnia del Cibo Sincero di Bologna lo ha capito bene e, dopo il successo del primo evento all’Orto dei Giusti, ha deciso di fare il bis! Per il 5 giugno è infatti già in programma un altro incontro, per celebrare la Giornata Internazionale del Picnic per la decrescita. Leggete il programma del 5 giugno e cominciate a organizzarvi per una gita fuori porta.
Ringraziamo per le immagini Kfoodaddict, gamene e morrissey.
di Serena Canu.